Ven. Apr 19th, 2024

Un luogo cresce e migliora, offrendo della opportunità future, soprattutto se si investe sulla cultura. È questo il motto che ha guidato negli anni l’amministrazione Calabrese, che ha tanto investito in cultura, ma ancora di più la caparbia e indomita Assessore al ramo, Anna Rosa Sofia, che con determinazione e ostinazione ha rimesso in moto negli anni uno dei più prestigiosi e duraturi premi calabresi nati nell’ambito culturale-letterario. Ed è così che il Giugno Locrese del 2019 giunge alla sua cinquantunesima edizione. Un premio nazionale dedicato alle poesie che ogni anno riesce a portare a Locri non solo i vincitori, ma anche parte degli oltre 500 partecipanti che prendono parte alla manifestazione inviando il proprio componimento. Valutato da una apposita e titolata commissione, capitanata quest’anno dal prof. Vincenzo Romeo. E poi la location. La splendida corte del Palazzo di Città, struttura di fine ‘800, che di cultura e di tradizione ne ha vissuta tanta negli anni, vestita a festa per l’occasione. Quindi ancora più bella rispetto al solito. E poi gli ospiti. Illustri. Autorevoli. Unici. Come il paroliere Giulio Rapetti, in arte conosciutissimo come Mogol, che ha deciso di essere presente in questo importante evento con uno spettacolo originale, denominato “Mogol racconta Mogol”, unica tappa per tutto il Meridione. L’artista racconterà aneddoti, curiosità, impreziosirà la serata. Un evento speciale, curato nei minimi particolari, per lasciare a bocca aperta il sempre caloroso e numeroso pubblico che aspetta con ansia e trepidazione l’importante iniziativa. Senza perdere nessun passaggio, nessuna battuta. Il tutto moderato dalla presenza della geracese giornalista RAI, Anna La Rosa, presente con il suo tocco di territorialità che non fa mai male.

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Quindi, gli ingredienti ci sono tutti per far sì che quella di sabato 29 giugno, cinquantunesima edizione del giugno locrese, possa essere una serata perfetta, da ricordare per sempre negli annali storici della città di Locri.

L’Assessore alla Cultura, Anna Rosa Sofia, è pronta ad offrire alla Città uno spettacolo unico: «Ogni anno proponiamo una nuova edizione originale nei contenuti con al centro sempre le poesie, spedite da ogni parte d’Italia. Questo ci rende orgogliosi perché dimostra la valenza e l’alto valore del Premio locrese. Avere quest’anno ospite il grande Mogol, che ha aderito immediatamente al nostro progetto, ci inorgoglisce ancora di più. Ringrazio tutti coloro i quali hanno collaborato e lavorato affinché il tutto possa svolgersi nel migliore dei modi.»

Così il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese: «Il Giugno Locrese è ormai un appuntamento fisso nell’agenda dei nostri cittadini, che lo aspettano con ansia e trepidazione. Noi cerchiamo solo di renderlo bello, piacevole e ricco di contenuti, al di là di quelli derivanti già da tutti i poeti che ne prendono parte. L’amministrazione che guido sta investendo in cultura. Sempre più. In ogni anno. Siamo fieri e orgogliosi di questo perché siamo consapevoli che senza cultura questo territorio e i nostri giovani non hanno futuro. Per questo, Locri e la Locride sono pronti a vivere un altro importante appuntamento sabato 20 luglio, essendo centro culturale di tutta Italia con l’apertura del Festival nazionale “Armonie d’Estate”».

Ufficio Stampa Città di Locri

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