Ven. Apr 19th, 2024

L’accusa è di omicidio colposo. Convalidato il sequestro delle cartelle cliniche eseguito dai Carabinieri

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Aveva solo 21 anni Maria Chiara, la ragazza di Lamezia Terme deceduta lunedì nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Latina a seguito delle complicazioni sopraggiunte dopo un intervento di rinoplastica eseguito il 17 giugno presso la clinica “La Casa del sole” di Formia. Il sostituto procuratore del tribunale di Cassino, Alfredo Mattei, ha notificato a dodici soggetti l’informazione di garanzia con l’accusa di omicidio colposo. Convalidato anche il sequestro delle cartelle cliniche eseguito martedì dai carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Formia. I familiari di Mariachiara, assistiti da Giesse Gestione Sinistri, gruppo specializzato nella tutela di vittime di malasanità, restano sconvolti, distrutti e del tutto increduli. Chiusi in un immenso dolore chiedono soltanto che “venga fatta chiarezza e piena luce su quanto accaduto”. Per seguire le indagini sono stati nominati gli avvocati Elettra Bruno e Mattia Tallerico di Formia e i familiari attendono ora che venga disposta l’autopsia sul corpo della giovane, che nel frattempo resta a disposizione delle autorità.

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