Gio. Mar 28th, 2024

In vista del nuovo anno scolastico 2019/2020, sono 3.720 i docenti che della Calabria hanno avuto esito positivo alla loro richiesta di mobilità. 2.957 si sposteranno da una provincia all’altra, all’interno della regione mentre 763 insegnanti verranno trasferiti in Calabria da Lazio, Lombardia e Puglia. Degli oltre 3.700 trasferimenti calabresi per il nuovo anno scolastico, uno su tre riguarda la scuola secondaria di II grado, a seguire i maggiori movimenti sono nella primaria e nella secondaria di primo grado.

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Nel 2018/2019 gli insegnanti che si sono spostati in Calabria da un istituto all’altro sono stati 2.794 e un anno fa sono stati poco meno di 600 i docenti rientrati. Quest’anno i rientri registrano un 31% in più. I risultati della mobilità quest’anno sono usciti con un mese di anticipo rispetto al 2018 e sono stati diffusi in contemporanea per tutti gli ordini e gradi di scuola, non scaglionati come avveniva in precedenza. La mobilità è la procedura tramite la quale i docenti possono cambiare scuola di titolarità o passare da un grado di istruzione all’altro.

Anticipare i tempi della mobilità ci consente di dare prima certezze al sistema e agli insegnanti – commenta il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti –  andiamo incontro alla scuola, agli studenti e alle famiglie, ma anche agli insegnanti, che dedicano la loro vita per preparare i nostri ragazzi al futuro. Quest’anno siamo riusciti, anche grazie ai posti liberati dalla ‘Quota 100’ a garantire un numero maggiore di rientri“. “Andremo avanti per sostenere i docenti che sono stati danneggiati dai trasferimenti determinati dal tristemente noto algoritmo della 107 – continua Bussetti – intanto ringrazio i nostri uffici periferici per il grande lavoro svolto per la mobilità che ci ha consentito di guadagnare un mese di tempo nel definire le cattedre del prossimo anno scolastico. Uno sforzo della nostra amministrazione che sarà una regola per il futuro: abbiamo avviato un percorso di efficienza e di rispetto, che dovrà essere il senso di tutto il nostro lavoro“.

strettoweb.com

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