Ven. Apr 19th, 2024

Gentilissima redazione, in risposta all’articolo da Voi pubblicato https://www.telemia.it/2019/07/san-luca-salta-la-nomina-di-klaus-davi-a-presidente-del-consiglio-errori-procedurali/ Vorrei evidenziare, come diritto di replica ex art. 8 legge 47/48 in quanto protagonista della vicenda, quanto segue:

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“I capricci e la bramosia di poltrone di Klaus Davi devono cedere il passo al rispetto e alla serietà delle istituzioni. E’ falso parlare di “terza volta che salta la nomina di Klaus Davi a presidente del consiglio comunale di San Luca”. Come avevo già ampiamente preannunciato sulla stampa calabrese oltre una settimana fa sulla vostra testata (https://www.telemia.it/2019/07/modifica-statuto-comunale-di-san-luca-bausone-radicalmente-contraria-sbagliato-approvare-atti-che-odorano-di-regalia-pre-elettorale/ ) nella mia qualità di consigliera comunale ed esponente politica regionale mi sono detta contraria ad una modifica dello Statuto del Comune, ossia l’atto fondamentale di un ente locale, al solo fine di prevedere una poltrona ad hoc.
Il poltronarismo e il feticcio del pennacchio da poter sfoggiare sulla stampa deve cedere necessariamente il passo alla democrazia, alla trasparenza e alle prerogative, diritti e doveri, dei consiglieri nei civici consessi.
Il consigliere comunale Klaus Davi, ieri unico assente nel secondo consiglio comunale di San Luca (forse perché mancavano le telecamere e bisognava affrontare temi nel merito), forse confonderà la “modifica statutaria” con la “nomina a presidente del consiglio comunale”. Eppure, un consigliere che aspiri a (e non pretenda) tale carica dovrebbe conoscere le procedure, la necessaria pubblicazione della modifica nel Bollettino ufficiale regionale e i successivi step che dovrebbero portare, con voto segreto in consiglio comunale perché inerente le persone, all’elezione di un presidente di consiglio comunale.
Spiace, invece, leggere che un consigliere assente anteponga le proprie bramosie politiche personali al rispetto di una istituzione che, anche grazie a lui, ha ritrovato la democrazia dopo molti anni.
Nel merito, ieri nella mia qualità di consigliera comunale al pari di tutti gli altri, ho eccepito di aver richiesto la documentazione inerente la modifica dello statuto e del regolamento del consiglio comunale e di aver ricevuto dagli uffici, per errore o svista, solo una parte degli atti. E’ diritto di ogni consigliere visionare, proporre emendamenti, discutere. Succede in ogni Comune italiano. Il rinvio era un atto dovuto, così come saranno i miei emendamenti e le mie impugnazioni qualora si voglia continuare con quello che considero un colpo di mano o, financo, una regalia..
Alessia Bausone – consigliera comunale di San Luca eletta con la lista “Klaus Davi Sindaco”

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