Maxi operazione della divisione anticrimine della questura, impegnati 250 agenti soprattutto nella capitale e nei dintorni. Coinvolte le famiglie Mollica, Velonà e Ligato. Salvini: “Tolleranza zero verso i clan”
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È in corso un’operazione mirata ad attaccare il patrimonio della ‘ndrangheta a Roma e in altre località del Lazio e non solo. Il blitz della Divisione anticrimine della Questura di Roma ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di crica 120 milioni intestati a esponenti di spicco della criminalità organizzata calabrese radicata a Roma e provincia già dagli anni ’80.
Tra i beni sequestrati ci sono 173 immobili tra Roma, Rignano Flaminio, Morlupo, Campagnano Romano, Grottaferrata e in altre province italiane. All’operazione stanno partecipando oltre 250 agenti della polizia. Oltre a quella di Roma sono coinvolte altre 10 questure. Tra i nomi degli ndranghetisti colpiti dal provvedimento emergerebbero Scriva, Morabito, Mollica, Velonà e Ligato.