Gio. Apr 25th, 2024

Nell’incontro, l’intervento del presidente Oliverio, le relazioni del vicepresidente Russo e dei dirigenti Calabrò e Soda, il contributo dei rappresentanti del Partenariato

Si è svolto stamane nella Cittadella regionale, alla presenza del presidente Mario Oliverio,  l’incontro convocato dalla Regione in relazione alla Programmazione 2021 -2027 con il Partenariato allargato, per il coinvolgimento di quest’ultimo fin dalle fasi iniziali di predisposizione delle proposte programmatiche per l’elaborazione del Programma Operativo Regionale,  in un confronto utile ad acquisire elementi validi per la formulazione dei contributi che la Regione stessa intende portare ai Tavoli nazionali che sono in fase di svolgimento.

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Le relazioni introduttive sono state svolte dal vicepresidente della Regione Francesco Russo, dal dirigente generale Dipartimento Programmazione Tommaso Calabrò e dal dirigente Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Giovanni Soda. A seguire, gli interventi del presidente Oliverio e gli apporti dei rappresentanti del partenariato presenti che hanno attivamente partecipato all’incontro, giudicato utile e tempestivo in relazione al percorso verso il nuovo ciclo di programmazione.I lavori sono stati aperti dall’intervento del vicepresidente Russo che ha centrato l’attenzione sugli orientamenti della politica di coesione 2021-2027 per l’Italia, analizzando i punti relativi a: limiti e obiettivi per la programmazione 21-27; Partenariato istituzionale; Programmazione integrata regionale.In merito agli obiettivi della programmazione 21-27 sono stati presentati i 5 obiettivi strategici sui quali la politica di coesione concentrerà le proprie risorse.•         un’Europa più intelligente mediante l’innovazione, la digitalizzazione la trasformazione economica e il sostegno alle piccole imprese;•         un’Europa più verde e priva di emissioni di carbonio, che investe nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatic;i•         un’Europa più connessa, dotata di reti di trasporto e digitali strategiche;•         un’Europa più sociale – attuazione del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, che sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità;•         un’Europa più vicina ai cittadini, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali.Individuati ancora dal prof. Russo i quattro temi unificanti: Lavoro, Partenariato Servizi, Cultura.Dopo avere schematizzato il format nazionale, il vicepresidente della Regione si è soffermato sul caso della scuola come esempio di Programmazione Integrata Regionale che ha visto la Calabria tra le regioni europee più avanzate. In linea con gli obiettivi di sostenibilità, sono stati finanziati o sono in corso di finanziamento circa 980 interventi per un totale di circa 880 milioni di euro.Sulle correlazioni tra i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027 ha dunque parlato il dirigente generale del Dipartimento Programmazione, Tommaso Calabrò, che ha evidenziato come i 5 Obiettivi Strategici per la programmazione 21-27 sono caratterizzati da una maggiore ampiezza rispetto agli 11 Obiettivi Tematici della programmazione 14-20 e ricomprendono molti degli attuali obiettivi di policy. Una semplificazione, questa- ha spiegato-, che abilita maggiori sinergie e incrementa la flessibilità nell’utilizzo delle risorse, ma che consente anche di evidenziare un continuum ideale nell’azione della Regione a cavallo delle due programmazioni, dando evidenza delle importanti attività realizzate e di quanto conseguito con il POR 14-20, soprattutto in termini di sviluppo e ricadute sul territorio. Una nuova programmazione- ha indicato Calabrò- che non ripartirà pertanto da zero ma dai risultati concreti raggiunti in questi anni.Nel suo contributo all’interno dell’incontro con il Partenariato, il dirigente del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Giovanni Soda ha richiamato inizialmente la “Relazione per paese – Italia 2019” della CE e, in particolare, l’allegato D che riporta gli “Orientamenti in materia di investimenti finanziati dalla politica di coesione 2021-2027 per l’Italia”; si è poi soffermato sulla descrizione dei cinque obiettivi strategici, sui quali la politica di coesione 2021-2027 concentrerà le proprie risorse, e sui quattro “temi unificanti” che tengono conto delle specifiche sfide che l’Italia deve continuare ad affrontare per concorrere ai grandi obiettivi europei, identificati a partire dalle numerose analisi, sollecitazioni e indicazioni sulle principali questioni con cui confrontarsi per la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, oggi e per le generazioni future.Il dirigente Soda ha riferito anche in merito al confronto partenariale in corso a livello nazionale per la definizione dell’Accordo di Partenariato 2021-2027. Dal 23 maggio al 16 luglio scorsi- ha riferito- si sono svolte le prime tre riunioni per ciascuno dei cinque tavoli, ai quali la Calabria ha partecipato attivamente. Previsti nei prossimi mesi di settembre e ottobre ulteriori incontri ed un focus sul Mezzogiorno ed una riunione plenaria conclusiva.   mdv  

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