Ven. Mar 29th, 2024

Grande festa alla Proloco di Ciminà in occasione dei 20 anni di attività. I soci e la comunità tutta si è ritrovata a celebrare i primi 20 anni di attività alla presenza di un parterre d’eccezione. L’occasione è stata l’organizzazione della tavola rotonda sul tema Comunità locali e profili identitari tra storia, memoria e rappresentazioni. Il ruolo delle Pro Loco.

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Nei locali della biblioteca comunale di Ciminà i padroni di casa, i relatori, gli ospiti e la Comunità hanno avuto modo di ripercorrere i 20 anni di attività della proloco cittadina ma anche e soprattutto riflettere sul ruolo strategico e funzionale delle proloco per lo sviluppo del territorio, per la sensibilizzazione della comunità e per la salvaguardia e la promozione del patrimonio locale.
La serata ha avuto inizio con i saluti di rito del Presidente Domenico Reale che ha sottolineato che questi primi 20 anni non sono da considerare solo un traguardo importante ma anche e soprattutto un nuovo punto di partenza per una proloco che negli anni ha realizzato numerose attività tra loro complementari ed integrate che hanno permesso di cambiare il volto e la percezione dei saperi e dei sapori del piccolo borgo aspromontano e dei tesori naturalistici che lo stesso possiede.
Il Sindaco di Ciminà Giusy Caruso ha poi ringraziato la proloco per l’importate supporto e apporto allo sviluppo delle attività ludico-ricreative e socio-culturali a Ciminà nonché per il lustro che la stessa garantisce al paese quando lo rappresenta in manifestazioni a carattere regionale e nazionale.
La Presidente provinciale Giuseppina Ieraci, nel solco di quanto già detto dal Sindaco, ha poi rimarcato il ruolo che la proloco di Ciminà ha svolto nel tempo anche a carattere provinciale ricordando tra l’altro che la stessa è stata tra le prime ad attivare il servizio civile al proprio interno dimostrando lungimiranza e attivismo invidiabile.
Con la sapiente moderazione del Prof. Emilio Sperlì la serata ha offerto una riflessione multisettoriale sul ruolo delle Proloco. Ha aperto i lavori il Prof. Vincenzo Cataldo che ha presentato un importante lavoro di ricerca che sta coordinando con il supporto della Proloco ciminese finalizzato ad una indagine storico-sociologica sulle radici della società del borgo aspromontano.
A seguire la Dott.ssa Marialetizia Longo, esperta in progettazione locale, ha presentato gli interessanti risultati del sondaggio somministrato in piattaforma che ha permesso di rilevare la percezione del ruolo delle Proloco da parte dei cittadini ed evidenziare le aspettative e le prospettive future in termini di promozione di progetti integrati di sviluppo locale e territoriale.
Giuseppe Firmano della Full Travel ha poi analizzato l’importante ruolo che le proloco spesso ricoprono nei percorsi di sviluppo turistico del territorio in un’area come la nostra che spesso lamenta l’assenza di una visione condivisa e l’assenza di servizi adeguati.
E’ stata poi la volta di Fabio Mammoliti, Presidente della Proloco di Locri, che partendo dalla riflessione che le proloco sono la “porta d’ingresso” ad un paese ha sottolineato come spesso le proloco si ritrovano a dover sopperire gap “istituzionali” e favorire l’accessibilità al territorio da parte del turista.
L’intervento di Filippo Capellupo, presidente Comitato Regionale UNPLI Calabria ha rappresentato un importante momento di sintesi della serata che riconoscendo il valore della cooperazione ha raccolto e rilanciato la sfida per la costruzione di un percorso condiviso a livello regionale in grado di dare nuova linfa e spinta alle attività sociali delle proloco.
Nicola Irto, Presidente del Consiglio regionale della Calabria, dopo essersi complimentato per la qualità dei lavori e l’attività svolta dalla Proloco di Ciminà ha riconosciutop l’esigenza di garantire al mondo delle proloco una cornice normativa adeguata all’importante ed essenziale ruolo che le stesse svolgono sul territorio.
Al termine dei lavori è stato consegnato il Premio Cumino d’Oro giunto alla 14.ma edizione che ha come obiettivo quello di rendere pubblico l’operato di quei ciminesi che si sono distinti per il loro impegno in campo politico, sociale, artistico, religioso … diffondendo nel mondo la cultura della loro terra d’origine. Quest’anno la commissione appositamente nominata ha stabilito di assegnare il premio “Cumino d’oro” alla Prof.ssa Girolama Polifroni, instancabile anima e braccio della Proloco ciminese fin dalla sua istituzione. La premiazione è stata preceduta dalla lettura di un messaggio inviato dal primo presidente della Pro Loco ciminese, Nello Mangiameli che ha tracciato le origini dell’Associazione.
La scelta di assegnare il prestigioso premio alla Prof.ssa Girolama Polifroni affonda le radici nella constatazione che la stessa in maniera chiara ed immediatamente percepibile nel tempo si è distinta in campo politico essendo stata anche assessore, sociale per il suo ruolo all’inetrno della proloco, religioso per il suo impegno nell’Azione Cattolica del comprensorio e professionale in qualità di docente e Vice Dirigente dei Licei Mazzini.
La serata è stata intramezzata dal talentuoso Bruno Panuzzo che ha allietato i presenti con diversi brani musicali.

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