Gio. Mar 28th, 2024
Per la pattuglia degli under si pesca dall’ex Audax
Mister Umberto Scorrano ha scelto i collaboratori: Saverio Rigitano il vice e l’esperto Enrico Etna il preparatore dei portieri
 

Parte oggi pomeriggio l’avventura amaranto per la stagione 2019/2020: l’appuntamento per il Locri è fissato al “Macrì” di via Cosmano, che, dopo l’ottimo restyling della passata stagione, consente ora alla compagine cittadina una fruizione a 360° gradi, compresa quindi la fase della preparazione pre-campionato.

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Non è ancora sopita l’amarezza per la discesa in Eccellenza dopo un solo anno di quarta serie, ma occorre guardare avanti e l’attesa, per questo nuovo corso dell’A.C. Locri, è sempre tant. Non sono mancate le novità in casa Locri, ed in ogni ambito: in società è cambiato lo staff di vertice e, dopo le dimissioni della presidente Modafferi e la consegna del titolo all’amministrazione comunale, si è fatto avanti un gruppo di dirigenti rappresentati dall’avvocato Peppe Mollica, assumendosi l’onere e la responsabilità della nuova stagione.

È tornato Umberto Scorrano alla guida tecnica ed il mister, in sostanza, ha avuto carta bianca per l’allestimento dell’organico, che sta componendo in sinergia con la dirigenza. Mutato pure lo staff: Saverio Rigitano è il secondo ed Enrico Etna il preparatore dei portieri. Si interrompe, quindi, l’esperienza di Mimmo Quattrone e Piero Martelli, che per molti anni, con grande impegno e senso di responsabilità, da tutti riconosciuto, hanno composto i quadri tecnici della società e che vanno senz’altro ringraziati per l’impegno e la competenza profusi.

L’organico si va intanto definendo: al centrocampista Scuteri, al difensore Saccà ed all’attaccante Zampaglione si sono uniti altri importanti acquisti: sono arrivati, per il centrocampo, i cosentini Andrea Sposato (classe 1992, da ultimo all’Olympic Rossanese e per molti anni ad Acri, oltre ad esperienze fuori Regione in serie superiore) e Luigi Dodaro (classe 1997, cresciuto nel Catanzaro, poi Rende, Palmese ed Igea Virtus); in attacco ci si affida ad altri due cosentini, Gigi Le Piane (classe 1994, cresciuto nel Cosenza e poi quasi sempre in quarta serie, ultima stagione con l’Igea Virtus) e Francesco Petrone (classe 1996, eccellenza toscana l’anno scorso e prima Acri e Sersale). Nunzio Franza, poi, sarà l’estremo difensore: classe 93, originario di Sarno, ultime due stagioni a San Cataldo in quarta serie.

Si va delineando, quindi, un puzzle di sicuro affidamento, con l’idea di una stagione tranquilla, per poi verificare, in corso di stagione, le effettive possibilità di una classifica ambiziosa. Capitan Libri e Baccillieri, insieme all’under Foti, rimangono in forza dalla passata stagione, mentre per il quadro dei giovani (obbligatori, quest’anno, due 2000 ed un 2001) si pesca molto nella locale e promettente nidiata ex Audax Locri: partono intanto con i grandi, infatti, il portiere Schiavello (2003), i difensori 2002 Marte e Schirripa, i centrocampisti 2001 Bruzzese e Panetta, gli attaccanti 2002 Coffa e Zappavigna (il tornante Nobile, 2001, si aggregherà più in avanti per motivi di studio). La parola adesso al campo.

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