Ven. Mar 29th, 2024

Stop ai servizi di radiologia negli Ospedali di Locri e Polistena: la Uil Fpl scrive all’Asp e al Prefetto di Reggio Calabria

Continua dopo la pubblicità...


Calura
StoriaDiUnaCapinera
Testata
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Stop nella giornata di ieri ai servizi di radiologia negli Ospedali Spoke di Locri e di Polistena. A segnalarlo è la Uil Fpl di Reggio Calabria, che scrive all’Asp e al Prefetto. “Questa O.S. chiede alla SS.LL. se siano state informate dell’interruzione dei Servizi di Radiologia ubicati presso gli Ospedali Spoke di Locri e di Polistena occorsa nella giornata del 13 c.m”- si legga nella nota.

“Qualora quanti preposti ad affrontare detta problematica abbiano omesso di risolvere il continuo riproporsi di detto blocco ed evitato di portare a conoscenza la Direzione di codesta ASP”, la UIL ritiene doveroso colmare, almeno, “la predetta ultima colpevole “lacuna” provvedendo direttamente con ogni immediatezza. Infatti, è congruo che SS.LL. sappiano che tale parziale interruzione si è verificata a Locri per l’assenza di radiologi (pur funzionando le apparecchiature), mentre il fermo a Polistena è dipeso dal non funzionamento delle apparecchiature ( pur insistendo la presenza di medici radiologi). Sembrerebbe scontato che per garantire il funzionamento della radiologia di Locri sarebbe bastato disporre il temporaneo impiego dell’inoperoso personale sanitario di Polistena o di Melito P.S. presso la Radiologia Locridea. Evidentemente quanto corrispondente a buon senso e logica organizzativa in una qualunque azienda anche di infimo ordine, tale non è nell’ASP di Reggio Calabria. Questa Segreteria chiede di conoscere quali provvedimenti le SS.LL. Intenderanno assumere nei riguardi di quanti hanno avuto precise responsabilità nella interruzione di fondamentali Servizi Radiologici esponendo la collettività a seri rischi per la loro vita, determinando, altresì, danni economici per il coinvolgimento di mezzi pubblici e privati necessari al trasferimento dei pazienti presso gli Ospedali con radiologie funzionanti.“- conclude la nota.

strettoweb

Print Friendly, PDF & Email