– Le cosche di ‘ndrangheta di Siderno, con le loro propaggini oltreoceano, stanno realizzando diversificate attività illecite nella Greater Toronto Area, forti dello stretto legame che unisce la Camera di Controllo canadese al Crimine di Siderno. E’ quanto emerge dall’operazione “Canadian ‘ndrangheta connection 2” che stamani ha portato all’arresto di 28 soggetti, colpiti da ordinanza di custodia cautelare con le accuse, a vario titolo, di associazione mafiosa transnazionale ed armata, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo del credito, usura e favoreggiamento personale, aggravati dalle modalità mafiose. L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dalla Squadra mobile reggina e dallo Sco di Roma, fa seguito alla “Canadian ‘ndrangheta connection” portata a termine il 18 luglio scorso contro le cosche Muià e Figliomeni federate alla potente ‘ndrina dei Commisso di Siderno con l’esecuzione di 18 fermi. Nell’operazione odierna 14 misure cautelari in carcere sono state emesse nei confronti di persone già sottoposte a fermo ed altre 14 misure cautelari (di cui 9 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) sono state disposte sulla base di una nuova richiesta avanzata dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio. Otto dei soggetti destinatari della misura cautelare in carcere si trovano in Canada e uno in altro Paese Europeo. L’indagine viene ritenuta di particolare rilevanza da investigatori ed inquirenti, in quanto, per la prima volta, è stato certificato che la ‘ndrangheta di Siderno, da moltissimi anni insediata in Canada dove è nota come “Siderno Group of Crime”, ricorre a strutture di comando sovranazionale per governare al meglio assetti complessi in ambiti territoriali molto distanti dalla casa madre. E’ stata così ricostruita la composizione del “crimine di Siderno”, inteso come massima espressione della ‘ndrangheta in Canada, a cui è riservata una competenza che in alcuni casi può estendersi a fatti riconducibili alle realtà locali della Locride. La novità, dunque, è che l’articolazione territoriale operante in Canada, riferibile al locale di Siderno, è governata da un organismo (“il Crimine di Siderno”) composto da più soggetti che, per preservare l’operatività rispetto alle inchieste giudiziarie in Italia, è abilitato a riunirsi ed assumere decisioni anche in territorio estero. La presenza e l’operatività della ‘ndrangheta in Canada, rilevano gli investigatori, è confermata anche una innovativa sentenza della Corte Superiore di Giustizia dell’Ontario che il 28 febbraio scorso, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Project Ophenix”, la ‘ndrangheta è stata riconosciuta, per la prima volta, come un’organizzazione criminale pienamente operante in quel territorio.
Continua dopo la pubblicità...
