Ven. Apr 19th, 2024

L’idea di un’alleanza in vista delle elezioni calabresi era stata lanciata dal senatore dem Magorno. Ma l’eurodeputata Laura Ferrara esclude ogni possibilità di accordo locale

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Magorno apre e Ferrara subito chiude. Le trattative romane di queste ore sembrano molto lontane, e non solo geograficamente, dalla Calabria. Se nella capitale infatti vanno avanti i contatti tra i pontieri di Pd e Movimento 5 stelle per provare a mettere insieme un governo che possa far proseguire la legislatura, l’ipotesi di un’alleanza “giallorossa” (o “giallorosa”) per le prossime elezioni regionali calabresi sembra ancora lontana. Un accordo impossibile, addirittura, secondo l’eurodeputata M5S Laura Ferrara. «La riorganizzazione che il Movimento sta portando avanti – ha dichiarato l’europarlamentare alla Gazzetta del Sud – prevede un’apertura verso liste civiche pure. Non c’è alcuna possibilità, dunque, che per le regionali in Calabria Pd e M5s possano essere nella medesima coalizione. Le trattative a Roma per la formazione di un eventuale governo giallorosso si stanno svolgendo, così come fu dopo il 4 marzo, sotto forma di contratto. Nessuna alleanza coi partiti se non la possibilità di realizzare 10 punti per il bene dei cittadini e del Paese». Analoga chiusura, Ferrara l’aveva fatta già a febbraio, dunque in tempi lontani dalla crisi politica attuale, nei confronti della Lega. Proprio ieri, invece, era stato il senatore dem Ernesto Magorno, turborenziano già segretario regionale del Pd, a caldeggiare un’ipotesi di «rinnovamento» per le Regionali lanciando la possibilità dell’alleanza con i 5 stelle in chiave locale (qui le sue dichiarazioni). Ipotesi stoppata ora senza appello da Ferrara anche se, suggeriscono diversi osservatori, l’eventuale accordo nazionale, che dovrebbe avere una sostanza più politica rispetto al contratto gialloverde, potrebbe cambiare le carte in tavola.

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