Gio. Apr 25th, 2024

Salvatore Battaglia è deceduto in ospedale dopo due giorni di agonia. Venerdì notte qualcuno gli ha sparato a Piscopio mentre era insieme a un 23enne rimasto ferito

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Le su condizioni sono apparse da subito disperate: due proiettili lo hanno raggiunto al collo causandogli la frattura della mandibola e di due vertebre cerebrali. Ferite gravissime che, dopo due giorni di agonia, gli sono costate la vita. Non ce l’ha fatta Salvatore Battaglia, 21enne di Piscopio morto stamattina all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Era rimasto ferito in un agguato avvenuto venerdì notte proprio nei pressi della villetta comunale della frazione alle porte di Vibo. Con lui c’era il 23enne Giovanni Zuliani, ferito in maniera meno grave, alle gambe, e tuttora ricoverato in Ortopedia a Catanzaro.
Il 21enne ucciso è cugino di Rosario Battaglia, ritenuto al vertice del “locale” di ‘ndrangheta di Piscopio, e gli inquirenti sono al lavoro per capire se qualcuno abbia sparato a Battaglia e Zuliani dopo una lite o se dietro il fatto ci siano dinamiche riconducibili clan locali. Sabato sera la festa patronale di Piscopio è stata caratterizzata dalla massiccia presenza di personale della Questura che ha presidiato la piazza in cui si è tenuto il concerto di Anna Tatangelo. Intanto i carabinieri di Vibo hanno sottoposto a perquisizioni e stub diverse persone del posto e stanno cercando di chiudere il cerchio sull’omicidio anche con l’esame delle telecamere di videosorveglianza attive nella zona.

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