Gio. Apr 25th, 2024
Strutture dismesse, degrado e sviluppo “interrotto”
Emblematico anche l’abbandono del Centro Polifunzionale, capace di ospitare eventi con 1000 ospiti
 

Qual è lo stato attuale delle dieci “priorità” scelte dagli organizzatori del primo Meeting della Cooperazione che avrà luogo, come annunciato ieri, al Cinema Teatro Nuovo (ore 10.30) domenica prossima?

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Iniziamo dal Piano spiaggia. È lo strumento fondamentale per organizzare l’insediamento degli stabilimenti balneari e i servizi per qualificare il litorale cittadino. Sulla base di una recente riunione pare che il Piano spiaggia possa diventare realtà entro aprile 2020.

Al secondo posto la Diga sul torrente Lordo: un guasto non riparato da ormai più di cinque anni ha portato l’incantevole sito, che era frequentato da cittadini di tutto il territorio, in uno stato di totale abbandono e desolazione. Si chiederà il ripristino della Diga previa la necessaria riparazione del guasto.

Palazzetto dello sport: c’è grande attesa per la sua inaugurazione. Necessita ancora del completamento esterno e interno per renderlo completamente fruibile. C’è poi da sciogliere il nodo della gestione.

Albergo sul lungomare: se completato garantirebbe almeno 150 posti letto per tutto l’anno con l’occupazione immediata di almeno 40 dipendenti diretti più l’indotto. Ci sono pratiche burocratiche da superare.

Piscina coperta: un tempo era un fiore all’occhiello, il degrado di adesso mette tristezza. Ci sono stati problemi di gestione e adesso si dovrebbe trovare una soluzione per renderla nuovamente funzionante.

Centro Polifunzionale: anch’esso in stato di degrado. Era un riferimento per organizzare convegni ed eventi con i suoi circa 1000 posti. Per renderlo nuovamente agibile serve una radicale ristrutturazione.

Rete museale nel borgo: dopo i lavori effettuali a Palazzo Falletti e Palazzo De Moja, è un vecchio sogno dei sidernesi, visto che potrebbe diventare un grande volano attrattivo per tutto l’anno.

Stadio comunale: la sua non agibilità ha creato grande disappunto tra gli sportivi e i tanti cittadini che ne usufruivano per il loro tempo libero. È necessario ripristinarlo al più presto.

Aiuole e angoli verdi: la Siderno turistica merita più attenzione per il verde pubblico e per le aiuole. C’e’ un progetto in fase di sviluppo che dovrebbe essere portato a compimento.

Bonifica aree Bp e Sika e Biodigestore. Bp e Sika vanno ancora bonificate. C’è poi il problema del Biodigestore che nessuno vuole ma che è “rispuntato” grazie a una delibera della Regione. Servono impegni precisi.

Si parte, dunque, da queste cose per cercare di rilanciare Siderno. Obiettivo del Meeting della Cooperazione è proprio quello di accendere i riflettori sulla necessità di risolvere queste problematiche per avere una città più qualificata e capace di trovare la giusta spinta per il suo rilancio.

ARISTIDE BAVA

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