Come la leggenda della Fenice, anche la Pro Loco Ardorese ha la capacità di rigenerarsi, di arrivare quasi ad azzerarsi, ma poi ripartire con ancora più slancio. Tutti ricordano gli anni fiorenti delle ProLoco targate Catalani o Marando, e poi gli anni della festa di paese estiva e della pista di ghiaccio invernale. Stavolta la ProLoco riparte con uno slancio che a dire il vero non si vedeva da anni: tutte le persone contattate e quelle avvicinatesi singolarmente, hanno dimostrato tanto entusiasmo e voglia di adoperarsi. Sabato 5 ottobre nei locali dell’ex delegazione si sono ritrovati circa trenta cittadini tutti desiderosi di mettere a disposizione parte del proprio tempo libero per la comunità. La prima decisione assunta, stimolata dal sindaco Campisi e sostenuta da tutti i presenti, è stata che tutti saranno componenti di fatto del direttivo! Condivisione e partecipazione saranno le parole d’ordine. Una grande novità che dimostra la compattezza della comunità. Per obblighi statutari però l’assise ha comunque eletto le cariche previste dalla legge. La presidente è stata eletta all’unanimità la prof.ssa Paola Fumagalli, prima presidente donna della storia della ProLoco di Ardore. Il ruolo di Segretario è stato affidato al prof. Roberto Marando, già presidente, e riferimento d’esperienza dell’intero gruppo. Vice presidente Bruna Patea e Tesoriere Francesco Irilli. Elette anche le commissioni Probiviri e dei Revisori dei conti, presiedute rispettivamente da Bruno Ferrò e Mena Muscatello, coadiuvati da Gessica Mulè, Nicola Dattilo, Cinzia Musitano e Domenico Stillisano. Tutto è pronto per ripartire con l’attività. I primi adempimenti saranno comunicare agli enti preposti la ripresa dei lavori e poi tutta la squadra si metterà al lavoro per organizzare già per dicembre qualche manifestazione. Il tesseramento è comunque sempre aperto, auspicando l’adesione di tutti i cittadini propositivi. Foto della neo presidente Paola Fumagalli con il sindaco Giuseppe Campisi
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