Ven. Mar 29th, 2024

Il deputato e coordinatore della campagna elettorale per i pentastellati illustra la linea in vista delle elezioni in Calabri. Esclude il disimpegno e sbarra la porta ai democrat anche nell’ipotesi di Rubbettino candidato

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Il Movimento 5 Stelle è intenzionato a presentarsi alle Regionali in Calabria, ma con il Pd nessuna possibilità di dialogo, nemmeno nel caso in cui il candidato governatore sia l’editore Florindo Rubbettino. Intercettato dai giornalisti a margine di un’iniziativa a Catanzaro, il deputato del M5S Paolo Parentela, coordinatore dei pentastellati per la campagna elettorale in Calabria, illustra la linea del Movimento in vista delle Regionali, in attesa dell’ultimo “step” con il capo politico Luigi Di Maio, in programma la prossima settimana. «Non avevamo nessuna voglia di dialogare con il Pd in Calabria e non abbiamo voglia neanche ora», spiega Parentela rispondendo ai cronisti che gli chiedono se la candidatura di Rubbettino il Pd possa cambiare la situazione attuale. «L’abbiamo sempre detto: abbiamo fatto qualche riflessione, abbiamo detto al Pd calabrese – ricorda il deputato M5S – che si poteva ragionare se il Pd spiegava ai calabresi tutti i motivi per cui non vuole più Mario Oliverio. Non basta scaricare Oliverio all’ultimo minuto per mettere una persona della società civile per cancellare i disastri causati dal Pd in Calabria. Quindi, il Pd doveva spiegare ai calabresi perché non vuole più Oliverio, magari dire che Oliverio ha fato una politica sbagliata e anche con sfondi poco chiari, visto che la magistratura sta lavorando sull’attuale governatore. Inoltre, non ci sono più neanche i tempi per poterci sedere e dialogare con una forza politica che non ha nemmeno iniziato a parlare di programmi: non sappiamo cosa vuole fare il Pd della Calabria, dell’acqua pubblica, dell’ambiente, della Sorical, dell’Arpacal, della sanità».
«Sono tutti temi – sostiene ancora Parentela – su cui il Pd non si è espresso e ha avallato tutte le politiche disastrose di Oliverio. Non ci sono le condizioni per dialogare con questa forza politica: invece, stiamo dialogando e lavorando con la società civile, con le associazioni e i comitati che hanno fatto battaglie sul territorio insieme al M5S e stiamo lavorando su un programma preciso per dare un futuro di speranza alla Calabria». Parentela quindi aggiunge: «Non ho nulla contro Rubbettino, è una bravissima persona che ha fatto molto nel mondo della cultura ed è un bravo imprenditore. Non c’è nulla contro di lui. Il concetto è politico: non ci sono oggi – rimarca il deputato M5S – le condizioni per discutere con il Pd calabrese, che non sappiamo nemmeno cos’è e qual è. Il Pd è commissariato, ha tanti problemi al suo interno noi non possiamo perdere tempo per dialogare con questa forza politica che ha provocato disastri in Calabria, insieme al governatore Oliverio». Parentela poi ribadisce che «il nostro intento è lavorare per presentarci a questa competizione elettorale, perché lo dobbiamo ai calabresi e a tutte le battaglie che abbiamo fatto in questi anni. Non esiste che il Movimento 5 Stelle non presenti la propria lista e una coalizione forte per dare un futuro a questa regione. Un collega ha espresso una perplessità, perché la Calabria è un territorio è molto difficile, c’è un voto controllato, c’è il voto di scambio, c’è il voto clientelare, ci sono varie logiche in cui la malavita organizzata la fa da padrone. Ma noi non ci dobbiamo arrendere. Abbiamo il dovere e il diritto – sostiene ancora il deputato M5S – di lavorare per dare speranza al territorio, presentando tutti i migliori profili, perché non è solo il candidato presidente, il leader di turno che risolverà tutti i problemi. Noi abbiamo l’ambizione di presentare la squadra di governo prima del 26 gennaio, in modo che i calabresi posano sapere in anticipo chi sarà l’assessore al turismo, che oggi manca, chi sarà l’assessore all’agricoltura, che oggi manca, chi sarà l’assessore alle attività produttive, al lavoro, alle politiche sociali. Vogliamo cioè rivolgerci a questi calabresi onesti che – afferma Parentela –  vogliono dare una speranza al territorio per non scappare ancora da questa bellissima regione». Il deputato M5S poi garantisce che «sarà dato spazio ai nostri iscritti com’è nostra consuetudine, anche per la scelta dei candidati consiglieri. La lista del M5S sarà selezionata e indicata dai nostri iscritti attraverso la piattaforma Rousseau. E poi, vogliamo creare una squadra anche con altre liste civiche che vogliono metterci la faccia per dare una svolta a questa regione». Infine, Parentela esclude anche un’intesa con Carlo Tansi: «E’ una persona onesta, che sta portando avanti un programma molto simile al nostro, con lui abbiamo molto discusso in questi anni e condividiamo molte idee, ma bisognerebbe ragionare insieme. Tansi è partito in anticipo, non so se ci sono le condizioni per fare le cose insieme. E’ una questione di metodo, se vuole fare tutto lui è difficile ragionare. Nulla conto la persona, ma – conclude il parlamentare M5S – a livello politico bisognerebbe condividere tutti insieme il metodo per intraprendere un percorso».

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