Sab. Apr 20th, 2024

In vista l’ultimo “punto” tra i parlamentari calabresi e il capo politico: M5S sempre diviso tra chi non vuole presentare la lista, come Morra, e chi invece vuole scendere in campo. Tra i papabili candidati governatori sale Aiello

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Potrebbe slittare a lunedì 18 novembre l’incontro tra Luigi Di Maio e gli eletti di Calabria ed Emilia Romagna per discutere delle prossime regionali. I pentastellati dovranno decidere in primo luogo se presentarsi o meno nelle due Regioni che andranno alle urne il prossimo 26 gennaio e, in seguito, individuare un candidato presidente. Per quanto riguarda la Calabria, i due nomi inizialmente in pole – l’imprenditore anti ‘ndrangheta Pippo Callipo e il medico Francesco Laghi – si sono sfilati dalla corsa. Nelle ultime ore, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti parlamentari, gli eletti calabresi avrebbero espresso un gradimento pressoché unanime nei confronti della figura di Francesco Aiello, docente di Politica economica dell’Università della Calabria. E’ questo infatti il nome che i parlamentari potrebbero portare a Di Maio alla riunione di lunedì. E se l’ipotesi di un’alleanza col Partito democratico sembra ormai definitivamente tramontata, il dialogo con le liste civiche prosegue spedito. In Calabria i grillini vorrebbero coinvolgere realtà del territorio che da tempo operano in settori come volontariato, antimafia e sanità. «Alle ultime europee il M5S si è classificato come primo partito in Calabria, non esiste non presentarsi alle elezioni regionali», ragiona “off the records” un parlamentare calabrese, mentre non è un mistero lo scetticismo di Nicola Morra, senatore e presidente dell’Antimafia, circa l’opportunità di presentare la lista. Perplessità che in Emilia Romagna si sposano con quelle di Max Bugani, consigliere comunale a Bologna e capo staff del sindaco di Roma Virginia Raggi. L’unica certezza per il momento, spiega una fonte che sta seguendo da vicino il dossier regionali, è che «non correremo con il Pd». Per quanto riguarda il resto, toccherà aspettare l’incontro di lunedì.

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