Ven. Mar 29th, 2024

Con appena 4 reti segnate l’attacco degli amaranto è il peggiore di tutta la D

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L’ennesima, domenica scorsa contro il Marsala, prova incolore e insufficiente del reparto offensivo amaranto ha ulteriormente spinto la società e, in particolare, il ds Cecco Curtale, a muoversi alla disperata ricerca di un buon attaccante in grado di garantire “peso” nell’area di rigore degli avversari e anche gol.

In questa prima fase di stagione, infatti, a penalizzare fortemente il Roccella di mister Galati è stata l’assenza di un giocatore offensivo bravo a “vedere” la porta e, soprattutto, a finalizzare in rete, con i piedi o con la testa, le diverse occasioni da gol che il team reggino è riuscito finora a confezionare in ogni gara.

L’attuale centravanti del Roccella, il brasiliano, Bryan Bruno Gomes, non si è affatto rivelato finora determinante negli ultimi sedici metri. Stesso discorso pure per tutti gli altri compagni di reparto che di gara in gara hanno affiancato il brasiliano nel settore offensivo. Non è un caso, quindi, che il Roccella, purtroppo, detenga attualmente un record particolarmente negativo: con i suoi soli quattro gol segnati, grazie anche alla trasformazione di due calci di rigore, la squadra reggina ha il peggiore attacco d’Italia della serie D.

Alla luce di ciò e in vista delle prossime tre delicate sfide-salvezza contro San Tommaso, Palmese e Marina di Ragusa, il ds del Roccella, Cecco Curtale, attivando tutti i suoi diversi canali, farà di tutto per trovare tra gli svincolati un attaccante in grado di risolvere gran parte dei problemi offensivi.

Interventi di un certo interesse, comunque, sono previsti pure a centrocampo e nel reparto arretrato. Da rilevare, infine, che in questo periodo la società amaranto è fortemente impegnata, per come più volte evidenziato dai suoi massimi dirigenti, a mettere, sul piano finanziario, in ordine i conti, pagando i debiti (circa una decina le vertenze già notificate alla società) lasciati dalla precedente società.

ANTONELLO LUPIS

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