Gio. Apr 18th, 2024

Primo faccia a faccia tra il popolo pentastellato e il candidato in pectore Francesco Aiello a Lamezia. Il prof sulla vicenda della casa: «Sono tranquillo. È un caso di mio padre degli anni 80 in via di definizione»

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Ostenta sicurezza lo stato maggiore del Movimento 5 stelle calabrese e rilancia la candidatura del professor Francesco Aiello. Ed all’invito giunto da Pippo Callipo di lavorare assieme rispondono “No” grazie. Sono questi in sintesi i punti emersi da primo vero faccia a faccia avvenuto tra il popolo pentastellato e il loro candidato in pectore Aiello. Un confronto operativo che si è svolto in un noto albergo di Lamezia Terme. Una sicurezza sul risultato finale che emerge dalle stesse parole del professor Aiello. «Le mie aspettative sono assolutamente positive – dice ai microfoni del Corriere della Calabria – perché stiamo facendo un percorso da 3-4 settimane che è finalizzato alla presentazione di una lista civica. Un’alleanza civica allargata in cui il ruolo dominante l’avrà il Movimento 5 Stelle». «Noi abbiamo un programma e un calendario di attività – motiva Aiello l’incontro lametino – e questa è una tappa del programma che abbiamo stilato 3-4 settimane fa». E sulla vicenda della casa abusiva – che tante perplessità avrebbe suscitato nel popolo pentastellato – Aiello afferma: «sono molto tranquillo».
«Sono in attesa che il problema giudiziario di natura amministrativa venga risolto – spiega il docente universitario -. Ci sono 7 o 8 opzioni amministrative per chiudere questa cosa che non mi riguarda personalmente ma è una cosa che risale agli anni 80 e che ho ereditato da mio padre. Però sono assolutamente tranquillo». E poi chiarisce. «Non è una villa – sottolinea – è una casa frutto del sudore di 40 anni di attività di lavoro indipendente di mio padre che è una persona normalissima».
Sull’eventuale avvicinamento tra il progetto lanciato da Callipo e quello messo in piedi dai 5 Stelle risponde Paolo Parentela, il deputato 5 Stelle nominato coordinatore per le elezioni regionali calabresi. «Stiamo lavorando da settimane – dice a questo proposito Parentela – anzi da mesi per costruire questo progetto civico e per rispondere alle esigenze e alle emergenze dei calabresi sulla sanità, sull’ambiente sui trasporti e sul lavoro. Quindi noi stiamo percorrendo la nostra strada, come abbiamo già ribadito più volte, e gli altri partiti fanno il loro lavoro». Parole cristalline che non si prestano a dubbi ed indicano come il percorso intrapreso dal Movimento 5 Stelle non possa intersecare quello di Callipo e dello schieramento che si sta formando attorno al “re del tonno”.
E neppure sul nome di Aiello ci sarebbero tentennamenti interni ai 5 Stelle neanche dopo la vicenda della casa. «Era ovvio che ogni persona che si espone col Movimento 5 stelle – dice a questo proposito Parentela – doveva passare ai raggi X. Noi non abbiamo problemi con Francesco Aiello è stato un nome che abbiamo proposto e che chiaramente sarà ratificato dai nostri iscritti». «Ogni decisione – conclude salomonicamente il parlamentare 5 stelle – come prevede il nostro regolamento e il nostro statuto, deve essere confermata dal capo politico e dagli iscritti alla piattaforma Rousseau». Nessuno spazio dunque a ripensamenti dell’ultima ora. Almeno a giudicare da queste parole.

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