Mer. Apr 24th, 2024

Una mano tesa e il sorriso di uno dei 15 “ragazzi” del Centro Neurologico dell’ospedale di Locri hanno accolto ieri mattina il vescovo di Locri-Gerace mons. Francesco Oliva in visita alla struttura per dare un messaggio di vicinanza ai pazienti e agli operatori che svolgono con professionalità e dedizione il loro lavoro quotidiano. «Anche se sono impegnato nella visita pastorale nella Vicaria Sud della Diocesi – ha esordito il vescovo – ci tenevo a visitare questo Centro e sincerarmi come è la situazione, vedo il personale rasserenato per il rinnovo del contratto, questo dà maggiore garanzia ai pazienti che hanno assicurata una costante assistenza».

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L’Unità Operativa di Recupero Neurologico (responsabile è il dottore Fortunato Violi), ospita 15 persone diversamente abili, che amorevolmente vengono chiamati “ragazzi”, e che sono affidati alla costante cura di 15 dipendenti, due medici e personale infermieristico e di assistenza.

Erano presenti alla visita di monsignor Oliva anche numerosi volontari di varie associazioni del territorio, come l’Auser, l’Unitalsi, “Comma Tre”, Adda, Croce Rossa Italiana e Croce Viola, impegnati, in vari modi, a dare un sostegno ai ragazzi del Centro che hanno sempre bisogno di attenzione e di affetto. «Questo è un bel centro – ha concluso monsignor Oliva – e se avesse una strada di accesso ben messa sarebbe meno isolato rispetto a come appare oggi».

r.m. – GAZZETTA DEL SUD

SERVIZIO DI PINO CARELLA
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