Gio. Apr 25th, 2024

Il gip ha disposto interdizione temporanea da tutti gli uffici pubblici per un anno per l’ex prefetto. È accusata di aver chiesto una “mazzetta” per garantirsi i rimborsi spesa di rappresentanza

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Revocati gli arresti domiciliari all’ex prefetto di Cosenza Paola Galeone. La decisione è stata assunta dal gip del Tribunale di Cosenza, Letizia Benigno, che così ha accolto la richiesta avanzata da Nicola Carratelli e Franco Sammarco, legali dell’alto funzionario governativo.
Galeone era finita ai domiciliari lo scorso 2 gennaio a causa dell’inchiesta che ha coinvolto l’ex prefetto accusata di aver chiesto ed ottenuto 700 euro dalla presidente della associazione Animed Cinzia Falcone per recuperare somme del budget dedicato alle spese di rappresentanza della Prefettura. Era stata la stessa Falcone, poi a denunciare la vicenda e far scattare l’indagine che ha portato ai domiciliari l’ex prefetto. Una misura restrittiva revocata dal gip che l’ha commutata in interdizione temporanea da tutti gli uffici pubblici per un anno.

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