Gio. Apr 18th, 2024

Vertice alla Cittadella tra la governatrice e il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino per fare il punto sulla gestione dell’emergenza sanitaria. La presidente della Regione lancia un appello: «Il panico è un nemico fondamentale»

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«Al momento tutti i casi segnalati e i tamponi che abbiamo effettuato hanno avuto esito negativo». Così la presidente della Regione, Jole Santelli, parlando con i giornalisti alla Cittadella al termine di un vertice con il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino per fare il punto sulle misure approntare e da approntare per contrastare un’eventuale emergenza Coronavirus in Calabria. «Abbiamo fatto una proposta di ordinanza che – ha esordito – ho trasmesso al ministro Speranza e al governo per la controfirma. Abbiamo chiesto misure precauzionali forti, misure anti-panico perchè mi preoccupa moltissimo il panico che si sta diffondendo. Il ministero ci ha detto che domani ci sarà un tavolo di emergenza, alla presenza del presidente del Consiglio, e sarà decisa una linea comune per tutte le Regioni che non hanno avuto casi conclamati. Ho spiegato che i provvedimenti assunti in altre Regioni hanno fatto rientrare molte persone in Calabria».
«Quelle che sono attenzionate – ha spiegato la neo governatrice – sono le persone che arrivano dalla cosiddetta zona rossa, cioè gli 11 Comuni al momento sotto restrizioni, oltre ovviamente a quelle che arrivano da zone come Cina e Corea». La Santelli ha poi aggiunto: «Mi dispiace per alcuni disservizi su numeri verdi, ma non erano a gestione regionale, da oggi comunque è attivo anche un servizio aggiuntivo fatto dalla Regione in accordo con la Protezione civile e il Dipartimento Tutela della salute. Quanto alle lamentele per i controlli negli aeroporti, non sono disposti dalla Regione: noi li chiediamo ma devono essere autorizzati dal ministero della Salute, e attualmente gli unici autorizzati sono quelli in arrivo, ma noi abbiamo chiesto l’ampliamento dei controlli dappertutto. Chiediamo alle persone che arrivano dalla zona rossa, cioè quella degli 11 Comuni sotto protezione, e in ogni caso a tutti, di contattare il loro medico curante, quelle che sono interessate devono assolutamente contattare le autorità sanitarie e il sindaco per comunicare la loro presenza, in modo che si possano assumere le precauzioni. Perchè credo che con le idonee precauzioni possiamo stare tutti più sereni».
La Santelli ha quindi specificato di aver «deciso con il prefetto di Catanzaro una serie di incontri interistituzionali, che faremo in Prefettura e in Regione in modo che le informazioni circolino nel miglior modo possibile in tutta la Calabria. Su questo chiedo un’attenzione particolare anche della stampa, perché il panico in questo momento è un nemico fondamentale». Infine, la presidente della Regione ha specificato che «al momento tutti i casi segnalati e i tamponi che abbiamo effettuato hanno avuto esito negativo».

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