“Welfare, programmazione territoriale e tutela dei minori” è il titolo di un evento di grande impatto sul territorio che si svolgerà domani all’associazione “Don Milani”. La giornata, accreditata all’ordine degli assistenti sociali, avrà come moderatore don Giacomo Panizza, presidente della Comunità Progetto Sud e sarà divisa in due sessioni di lavoro.
Continua dopo la pubblicità...
La prima riguarderà “Welfare e programmazione territoriale”: ad accompagnare i partecipanti nelle riflessioni ci saranno Andrea Canale, responsabile dell’ufficio di Piano dell’ambito territoriale sociale di Taurianova e Luciano Squillaci del “Forum del Terzo Settore”. La seconda riguarderà invece la “Tutela dei minori”, e i relatori saranno Giordano Barioni, collaboratore della fondazione “Zancan”, Maria Giuseppa Garreffa, dirigente dell’ufficio dei servizi sociali per minorenni di Reggio Calabria, e Mariaelisa Giocondo, assistente sociale presso il “Don Milani”.
«L’evento – spiega Francesco Rigitano, presidente dell’assocaizione “Don Milani” – ha come obiettivo mettere in luce le riforme promosse dalla Regione Calabria in materia di politiche sociali, nello specifico il “Regolamento delle strutture socio-assistenziali e le linee guida per i piani di zona”. Il regolamento, dopo 20 anni d’attesa, permetterà finalmente alla Calabria di applicare la legge 328/2000 fissando le regole oggettive e le modalità standard per coloro che vogliono fornire un servizio delicato quanto quello del sociale. Un percorso che ha visto coinvolti oltre agli attori istituzionali, il mondo del terzo settore e l’importante collaborazione di Banca Mondiale. Si passa così a una programmazione partecipata, nella quale ciascun ente istituzionale è responsabile della pianificazione per il proprio livello di responsabilità in risposta ai bisogni del territorio. Tali percorsi rendono necessari momenti di riflessione e formazione anche in relazione all’attenzione da rivolgere ai minori, percorso questo, che ci vede tutti co-responsabili del benessere delle famiglie. L’associazione opera da 23 anni nella Locride con l’obiettivo di dare risposte ai più piccoli e ai più deboli».
fonte gazzetta del sud
