Gio. Apr 18th, 2024

Misure draconiane su tutto il territorio nazionale: stop agli spostamenti se non giustificati. Si studia uno scostamento del deficit. Scuole e università chiuse fino al 3 aprile

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Regole ferree ovunque, nuovo sacrificio per tutti. L’Italia diventa un’unica Zona Rossa. L’annuncio è arrivato pochi minuti fa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Siamo ben consapevoli -ha detto Conte – di quanto sia difficile cambiare le nostre abitudini. Ho la massima comprensione per tutti. Capisco le famiglie e i giovani che sono soliti riempire bar e centri commerciali. Purtroppo, tempo non ce n’è. Stiamo avendo crescita importante di contagi, ricoverati e deceduti. A loro la vicinanza del Governo. Dobbiamo agire subito. Tutti ci dovremo adattare a norme più stringenti. Ho deciso di adottare misure ancora più forti per contenere l’avanzata del Coronavirus e tutelare la salute di tutti i cittadini, nostro obiettivo primario”.

Il provvedimento.  “Io resto a casa” lo slogan di Conte. “Non ci sarà più una zona rossa, ma l’Italia zona protetta. Saranno da evitare su tutto il territorio gli spostamenti a meno che non siano motivati da comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità o motivi di salute. Aggiungiamo un divieto degli assembramenti in locali aperti al pubblico ed all’aperto”.

Condivisione. Queste misure sono nel Dpcm che andrà in Gazzetta ufficiale stasera. Entreranno in vigore domattina. “Abbiamo sentito i presidenti delle Regioni -ha concluso Conte. C’è stata video-conferenza con componenti del Governo e delle Regioni. Tutti hanno condiviso un unico regime di disciplina su tutta la Penisola”.

Come spostarsi. “Per gli spostamenti rimangono confermate le giustificazioni precedenti. Autocertificazione sarà possibile ma dovranno essere veritiere per non esporsi a un ulteriore reato. Non è all’ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici. Si ragiona su una richiesta di scostamento all’Europa superiore ai 7.5 miliardi”.  Scuole e università chiuse fino al tre aprile.


SERVIZIO DI GIANLUCA SCOPELLITI
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