‘Qui
sta per esplodere una bomba sociale’, denunciava già un anno fa
Girato solo pochi mesi fa per
sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi enormi che la sanità del Sud
corre, ora è tornato prepotentemente alla ribalta. Ancora una volta il
massmediologo Klaus Davi, opinionista tra i più quotati ma ora anche
amministratore in Calabria, è stato, purtroppo, profetico. Il suo spot girato
nel settembre del 2019 sui rischi della malasanità al Sud culmina con un tetro
funerale allo stesso consigliere comunale di San Luca e ora impazza sui social.
Montato e prodotto dal regista Ambrogio Crespi e chiaramente ispirato ai
controversi video della rockstar Marilyn Manson, il mini documentario inizia
con un atto di accusa del giornalista al governo (‘il sud sta morendo e non
frega nulla a nessuno’) ma anche ai due commissari nominati dal ministro della
sanità che ‘si rifiutano di girare la Calabria e pensano che qui ci siano solo
mafiosi e potrebbe esplodere una bomba sociale’. Sullo sfondo si vede il
nosocomio e un’auto station wagon con una bara aperta. Più volte l’obiettivo
inquadra la targa incisa nella bara con la dicitura ‘Ospedale di Locri’. Il
massmediologo viene caricato sulla bara per essere trasportato al ‘funerale
della sanità al Sud’. Il corto chiude con un claim inequivocabile:
“Distruggere la sanità significa annientare un popolo. Uno Stato che
consente la morte di una intera regione non è degno di questo nome”. Lo
sfondo descrive una Locride suggestiva ma desolata e abbandonata ai suoi
destini. Tristemente profetico (video online al link https://www.youtube.com/watch?v=cs2COQCm5jE&t=25s).
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