Sab. Apr 20th, 2024
Passeggeri e automobili in fila per l'imbarco sulle navi traghetto private in direzione della Sicilia dal porto di Villa San Giovanni, il principale nodo di collegamento marittimo tra la Calabria e la Sicilia, Villa San Giovanni, 23 marzo 2020. In calo i rientri in Sicilia dal Continente, in una settimana i numeri si sono quasi dimezzati. ANSA/CARMELO IMBESI

Si allenta la tensione a VIlla San Giovanni con l’imbarco, nella notte, di un primo gruppo di 150 persone per la Sicilia bloccate dopo la chiusura degli ingressi decretata in Sicilia per l’emergenza coronavirus.

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    Per motivi di sicurezza, è stato deciso di effettuare l’imbarco dal porto di Reggio Calabria. In serata, intanto la Polizia Metropolitana di Reggio Calabria, ha distribuito pasti caldi agli automobilisti bloccati a Villa. Molte le famiglie con bambini. Nel gruppo anche una donna incinta, le cui condizioni non hanno destato preoccupazione. A Villa rimangono ancora 80 persone bloccate, ma l’intervento di stanotte ha permesso, quanto meno di allentare la tensione che si era creata nel piazzale di stoccaggio mezzi di Villa San Giovanni. “Le persone non si respingono come pacchi – ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà – e finalmente sblocchiamo una situazione che ha messo in discussione la dignità di ogni essere umano”.

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