Gio. Mar 28th, 2024

Come consigliere di opposizione del Comune di Gioia Tauro, come esponente di un movimento politico (InnovaGioia) che ha sostenuto e votato questo governo regionale di centro/destra, da Lei presieduto, e, soprattutto, come calabrese, ritengo doveroso rappresentarLe la profonda sensazione, che si percepisce nella mia città, di essere stati completamente abbandonati dalle istituzioni nazionali e regionali in questa fase di emergenza Covid-19. Le notizie che ci pervengono sono, spesso, contraddittorie e la mancanza di riferimenti certi a cui rivolgersi per avere risposte immediate aumenta la preoccupazione e l’insicurezza. Mi pongo e Le pongo delle domande: la regione trasformerà davvero il nostro ospedale “Giovanni XXIII” in un centro Covid, sopprimendo il Pronto Soccorso e gli altri servizi attualmente funzionanti? La tenda per il pre-triage, già allestita, verrà resa adeguatamente operativa?

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È stato effettuato uno studio di previsione dei possibili contagi con conseguente determinazione di cosa e di quanto servirà in base agli stessi? Più specificamente, poi, sono stati calcolati i posti letto necessari in rianimazione rispetto al totale dei positivi preventivati (generalmente, in percentuale del 10% sul totale dei contagiati previsti, secondo i dati riferitimi da alcuni medici). Le dichiarazioni che abbiamo ascoltato in merito, finora, non sono affatto rassicuranti. La circostanza che l’emergenza calabrese risulti ancora contenuta, soprattutto rispetto alle regioni del Nord, letteralmente, flagellate dal virus, non ci deve assolutamente far sottovalutare la gravità del pericolo. Non credo sia il caso di sottolineare la circostanza, a Lei certamente nota più che ad altri, dell’assoluta fragilità del nostro servizio sanitario, che verrebbe, immediatamente, travolto senza nessuna possibilità di resistenza se l’onda epidemiologica assumesse maggiore entità. È necessario, quindi, predisporre misure di tenuta del sistema e predisporle subito. Adesso che il virus ci ha lasciato ancora un po’ di vantaggio, senza sprecare ulteriormente tempo e accumulare altro, imperdonabile, ritardo. Dopo, sarebbe impossibile porre rimedio ad eventi che potrebbero assumere dimensioni catastrofiche. Le chiedo, quindi, di voler chiarire le effettive determinazioni regionali relativamente all’utilizzo del presidio ospedaliero Gioiese come centro Covid. Se ciò venisse confermato, Le rappresento la possibilità di mantenere funzionante il Pronto Soccorso e le altre unità ancora operative. La struttura dell’ospedale consente, difatti, di poter separare completamente i locali dell’attuale pronto soccorso da quelli da adibire a Covid, con entrate completamente autonome e distanziate tra loro. Le chiedo, inoltre, di attivarsi subito per garantire ai cittadini gioiesi ed a tutti i calabresi il personale medico-sanitario, i respiratori polmonari, i dispositivi di protezione individuale che necessitano a tutela della loro salute. Consigliere Comunale di Gioia Tauro – Capogruppo InnovaGioia CANGEMI NATALE Via Toscanini, snc – 89013 Gioia Tauro (RC) Mobile +39.347.4843791 PEC cangeminatale@asmepec.it www.natalecangemi.it Solo poche ore fa, il virologo Fabrizio Ernesto Pregliasco ha lanciato l’allarme per il Sud Italia. Bisogna attrezzarsi subito, non possiamo farci cogliere impreparati da un nemico che ci ha già dimostrato la sua forza letale. Non basta chiedere, dobbiamo ottenere ciò che è essenziale e indispensabile per fronteggiare il virus. Fino a quando non arriveranno tamponi, ventilatori e quant’altro, nessuno potrà dire di aver fatto il suo dovere, di aver fatto abbastanza, neanche Lei. Bisogna recuperare ciò che serve per curare chi si ammala, senza correre il rischio che proprio gli ospedali, luoghi di cura, diventino bombe epidemiologiche, come già sta accadendo. Parlo per i miei concittadini, ma sono convinto che sia un sentimento comune a tutti i calabresi: non permetteremo, anche questa volta, di essere i sacrificabili e i sacrificati. Non lo permetta neanche Lei, che, in questo momento più che mai, è il tutore della nostra salute. Confidando nel Suo impegno e dichiarandoLe la mia completa e fattiva collaborazione, rimango in attesa di un Suo cortese riscontro. Con ossequio Natale Cangemi cangeminatale@asmepec.it

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