R. e P.
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ALLA REGIONE CALABRIA
- Presidente Giunta Regionale
- Unità di Crisi Covid 19
- Dipartimento Agricoltura
CATANZARO
Oggetto: COVID 19 – Proposte eventuale pratica piccole attività agricole.
Premesso:
- che nei provvedimenti volti al contrasto del fenomeno epidemiologico l’AGRICOLTURA è compresa nelle attività di produzione non sottoposte a chiusura;
- che nell’attuazione della sorveglianza e controllo dette disposizioni sono state giustamente intese e riferite alle aziende regolarmente costituite, titolari di partita IVA ed esercenti attività volta alla produzione per successiva commercializzazione e, quindi, rilevante per assicurare la filiera sino alla disponibilità sul mercato dei prodotti rientranti nel settore agro-alimentare;
- che, tuttavia, è pratica diffusa dei nostri territori di effettuare sia ad uso familiare che per hobby attività colturali che, peraltro, sono insite e connesse allo stato di frammentazione dei suoli agricoli, le cui coltivazioni sono conseguentemente dipendenti da piccole attività che i proprietari eseguono in proprio od in economia ed al massimo ricorrendo ad interventi di contoterzisti per l’impiego di eventuali mezzi meccanici che, in atto, per rispetto alle norme questi ultimi non sono disponibili a praticare;
- che, dato l’avanzare della primavera, sia per evitare la perdita dei benefici economici derivanti da adeguata coltura, sia per preservare le piantagioni talvolta suscettibili di definito pregiudizio, ed ancor più per osservare le rituali prescrizioni nascenti dalle disposizioni antiincendio che proprio in questi giorni sono in corso di elaborazione ed adozione a livello regionale;
Tenuto presente che in diverse Regioni d’Italia sono già stati adottati provvedimenti dei Presidenti della Giunta Regionale finalizzati a consentire, con le necessarie prescrizioni,
la pratica agricola da parte dei piccoli proprietari, a conduzione familiare o quale pratica hobbistica e per la pulitura di prevenzione antincendio dei suoli;
Con la presente si propone alle Autorità in indirizzo di voler considerare e vagliare, se confortata dagli opportuni ed indispensabili pareri scientifici del caso, la fattibilità di consentire – anticipatamente alla scadenza delle vigenti disposizioni limitative – la pratica agricola per come anzi descritto e naturalmente precisandosi l’obbligo delle dovute precauzioni e cautele sanitarie da rispettarsi pena le previste sanzioni.
Si precisa che tale proposta nasce da numerosissime indicazioni espresse in tal senso da parte di Sindaci di Comuni a minore densità urbana.
Rinnovando solidarietà e vicinanza per la particolarità del momento, si porgono distinti saluti.
Il Vice Presidente Vicario
Francesco Candia