“Tutti, senza eccezioni, sono collegati alle persone arrivate dalla Lombardia, a parte alcuni casi di chi tronava da una settimana bianca in Trentino dove aveva incontrato dei lombardi”.
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Lo ha rivelato in un ‘intervista a Le Monde Antonio Belcastro, direttore generale dei servizi sanitari della regione.
“La buona sorte – ha detto – ha voluto che qui l’inizio dell’epidemia sia stato relativamente lento e tardivo: nella notte tra il 7 e l’8 marzo, quando l’isolamento è stato decretato per tutta la Lombardia e 14 altre province dell’Italia settentrionale, migliaia di persone sono arrivate in Calabria. Fino a quel momento avevamo solo quattro casi”.
Fonte strill.it