Mer. Apr 24th, 2024

Si intitola “Un’alba nuova” il primo singolo del cantante emergente calabrese, che uscirà sulle principali piattaforme digitali venerdì 29 maggio 2020.

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Classe 1990, crotonese di origine e tanta voglia di far musica, lui è Salvatore Rizzo, in arte Salvo Ritz. Una formazione artistica poliedrica, nella quale, si mescolano tutte le sue personali esperienze di vita. Ha 14 anni quando i suoi genitori gli regalano la prima chitarra con cui se ne va in giro a strimpellare ogni sabato con il gruppo scout. Quello di Salvo, per la musica, è un amore che scopre lentamente: «quando ho iniziato ad animare le prime serate con gli amici notavo un entusiasmo generale: mi divertivo e facevo divertire gli altri». Negli anni, intraprende un percorso accademico brillante in economia aziendale, accumula importanti risultati, viaggia per lavoro come data analyst – mansione che attualmente svolge – e gli impegni lo portano lontano dalla musica, nonostante alla sera non perda mai la premura di accordare la sua chitarra e comporre versi. L’estro dell’artista riemerge nel 2018 quando si riscopre attore di teatro. Grazie al coinvolgimento della regista Francesca Manna, sale per la prima volta su un palco, a recitare ed a reinterpretare i brani della tradizione musicale italiana e straniera, con chitarra e voce: «lì ho sentito che la musica mi stava chiamando, e mi sono detto, perché non provarci?». – Oggi Salvo decide di presentarsi al pubblico con un brano che trova ispirazione nella realtà che ci circonda in questi ultimi tempi. «Un’alba nuova è nata durante il periodo di quarantena. Sentivo la necessità di scrivere una canzone che sollevasse gli animi. Parlando nelle lunghe videochiamate con Sail, il coautore del testo, uscirono fuori le prime idee. Considerato che in quarantena il tempo di certo non mancava, mi sono messo alla ricerca di un buon produttore, trovandolo in Davide Parola. Con la collaborazione di questi due grandi professionisti, abbiamo lavorato in sinergia alla realizzazione del pezzo». – Spiega il cantautore. In un periodo così surreale, in cui la conta dei morti da sola non basta a rendere l’idea della drammaticità degli eventi, in cui la vita sembra in una condizione di stand-by, Salvo, vuole infondere speranza e raccontare il coraggio di ripartire attraverso tre personaggi: Luca, Marzia e Andrea, che in ogni ritornello, nonostante la situazione non sia favorevole, continuano a costruire e coltivare sogni, nella speranza che presto arriverà un’alba nuova. Il cantante nella stesura del brano attinge alla sua intima e personale esperienza di lockdown: «vivo da solo e lontano da casa, dagli affetti, il che è già difficile in una condizione di normalità, figuriamoci durante una quarantena nella quale ci ritroviamo a fare i conti con un tempo dilatato a dismisura, intriso di pensieri, dubbi e riflessioni. Ho trascorso le giornate tenendomi in contatto con la famiglia e con gli amici in videochiamata, era come essere con loro ma nell’altra stanza, separati da un vetro che racchiude chilometri di distanza. Mi sono gettato a capofitto nella musica cercando di trasformare questa clausura in un’opportunità per produrre, così è nato il mio primo singolo». Tra i suoi progetti futuri vi è l’intenzione di pubblicare un EP: «questo è il progetto che stiamo avviando insieme a Simone Cimella, autore con il quale abbiamo in cantiere diversi brani. Nel lungo termine spero di riuscire a creare musica di qualità che venga apprezzata da una vasta platea, che poi è quella a cui mi rivolgo e da cui traggo spunto nelle mie canzoni. Mi piace far musica per donare un’emozione, raccontare storie di condivisione e tener viva quell’empatia con il pubblico, motore pulsante della mia musica». – Conclude Salvo Ritz.  Un testo, quello del cantautore calabrese, dall’alto valore simbolico e dall’uso di un linguaggio semplice e solidale, che ripercorre le fasi difficili di questo virus, descrivendo con dovizia di particolari, la lontananza “sociale” in cui tutti noi siamo stati costretti a misurarci. Un brano, dunque, che sembra avere tutte le carte in regola per farcela nel variegato panorama musicale.

 

 

 

 

 

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