Mer. Apr 24th, 2024

Da un recente elaborato del Centro Studi FABI risulta come oltre il 50% dei prestiti garantiti dallo Stato sia stato erogato nelle grandi regioni del nord: a Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna sono state assicurate oltre la metà dei finanziamenti garantiti dallo Stato, pur essendo presenti, in quei territori, solo il 40% delle partite iva e delle PMI italiane.
Non è assolutamente un caso che le direzioni dei maggiori gruppi bancari si trovino in quelle regioni.
In base ai dati forniti da “Il Sole 24 Ore”, l’importo complessivo dei finanziamenti con garanzia statale erogati dal credito cooperativo ha raggiunto i 3,5 miliardi di euro, l’11,13% del totale. Delle complessive 98.000 circa richieste, 91.000 circa hanno riguardato pratiche relative ai prestiti fino a 25.000 euro, per un importo complessivo di 1 miliardo e 843 milioni. Il credito cooperativo rappresenta, su questa misura, il 16,39% del totale degli importi finanziati.
Tali dati dimostrano come in un contesto sempre più difficile, all’interno di un emergenza sanitaria che è diventata emergenza economica, il ruolo delle banche è diventato essenziale.
Ad esse, ma soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori delle aziende di credito, è stata affidata la responsabilità di immettere nel sistema economico la liquidità necessaria per fronteggiare l’emergenza economica che si è abbattuta sull’intero Paese.
Come principale forza sindacale del settore del credito evidenziamo la fondamentale importanza del radicamento sul territorio delle aziende di credito e di un’interdipendenza continua tra i centri di potere delle banche e il cuore del sistema economico-sociale di un territorio.
In questo contesto, si è rivelata tutta la centralità che le BCC rivestono per il territorio in cui operano e, nel nostro specifico, una particolare attenzione è opportuno dedicarla alla BCC di Cittanova che rappresenta l’unica azienda di credito con direzione e interessi legata al territorio della provincia di Reggio Calabria. Nell’ambito di un contesto economico di per sé difficile, la BCC di Cittanova rappresenta una banca storica che opera con profitto da oltre 100 anni, grazie al contributo delle colleghe e dei colleghi che quotidianamente, con grande dedizione e professionalità, forniscono il loro apporto al tessuto economico del nostro territorio già piegato da una forte depressione economica e bisognoso oggi di uno sforzo maggiore, per una pronta rinascita, a causa della grave crisi causata dall’emergenza COVID-19.
Consapevoli della responsabilità che deriva dal rappresentare moltissime colleghe e colleghi, è importante sottolineare come per noi la BCC di Cittanova dovrà essere la banca del futuro, aperta a nuove prospettive e soluzioni ma ben ancorata alle sue radici.
Sarà una banca con presidio fisico del territorio, dove trovare più consulenza e specializzazione, e alla base, una continua specializzazione del personale formato nei singoli ambiti di attività.
Una Banca dove le relazioni umane interne ed esterne rappresenteranno il punto cardine su cui fondare la gestione.
Proprio per tali motivi, riteniamo che qualsiasi futuro progetto di sviluppo che riguardi la BCC di Cittanova non possa assolutamente prescindere da una forte sinergia tra il management, tutte le colleghe e i colleghi che vi lavorano, i soci, le parti sociali e le istituzioni locali.
Solo in tale contesto sarà possibile percorrere strade impervie, magari apparentemente impraticabili, con la certezza di giungere alla tanto agognata destinazione finale.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Reggio Calabria 16/06/2020
La Segreteria Provinciale FABI Reggio Calabria

Print Friendly, PDF & Email