Andrebbe inserito tra i libri da far leggere e studiare, con i dovuti supporti dei docenti impegnati, nelle scuole, già a partire dalle medie, “LA RETE DEGLI INVISIBILI”, scritto da Nicola Gratteri e Antonio Nicaso. Edito da MONDADORI, è una testimonianza reale del mondo attuale e della consistenza e adattamento all’ambiente della ‘ndragheta, ormai tristemente presente in ogni luogo. Il libro, aiuta a capire, a conoscere veramente, a guardare in faccia alla realtà, per evitare e combattere il cancro mafioso. Ma la sua importanza strategica è, anche, fondamentale ad evitare che si possa evitare “Il giorno della Civetta” in tante realtà, non solo calabresi. Nella straordinaria opera di Gratteri e Nicaso, si comprende quale sua la capacità della ‘ndragheta di essere come un camaleonte, capace, cioè, di mimetizzarsi, tanto da essere divenuta, forse, l’organizzazione criminale più ricca e potente, al mondo. Il libro approfondisce vari aspetti della vita dei ‘ndraghetisti, delle loro famiglie per dare un volto agli «invisibili». Il popolo calabrese onesto, spera molto in Nicola Gratteri, fra i magistrati più noti e più bravi, del pianeta e stima Antonio Massimo Nicaso, docente universitario, che da trent’anni studia il fenomeno mafioso e i rapporti delle consorterie criminali con i centri di potere economico, politico e finanziario, con la massoneria deviata. Per i due grandi uomini, “Quella contro la ‘ndrangheta è una battaglia che è possibile vincere.” Parole che danno sempre più speranza ai cittadini onesti.
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