Mar. Apr 23rd, 2024

Siderno e Locri unite, un grande agglomerato, con piu’ di 30 mila abitanti ( Siderno 18.200 abitanti, Locri 12.300 e Gerace 2.500 ), così da poter avere piu’ peso economico, politico e sociale in modo da riuscire a mantenere servizi essenziali e di vitale importanza per il territorio, come ad esempio l’Ospedale, il Tribunale, Scuole, Uffici periferici dello Stato.

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Si potrebbe pensare anche ad un miglioramento della rete ferroviaria. Potrebbe prendere corpo l’idea di un unico lungomare che unisca tutti i centri interessati in cui siano valorizzati gli uffici, i centri commerciali, gli scavi archeologici, senza dimenticare Gerace e la montagna.

In molti sono convinti di si soprattutto per i riflessi che ciò comporterebbe per il territorio e per la conseguente possibilità di usufruire dei vantaggi ,anche di natura economica che ne potrebbero derivare. Certo non è una cosa facile. E non è semplice neppure superare l’atavico campanilismo tra i due centri e lo scetticismo, anche popolare, che una iniziativa del genere si porta appresso.

Il caso di Siderno e Locri potrebbe assomigliare a quello di Corigliano e Rossano, ieri intanto si è iniziato a parlare di unificare anche Cosenza e Rende, i due sindaci, hanno rispolverato la vecchia e mai sopita idea della grande Area urbana o Città unica che dir si voglia. E lo hanno fatto durante un incontro avvenuto nel municipio rendese.

Allora perchè non farci un pensierino anche nella Locride, creando una grande città del basso Jonio calabrese? – (articolo di Michele Macrì per La Cometa Radio News)

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