Gio. Mar 28th, 2024

Il gup distrettuale Caterina Catalano ha rinviato a metà ottobre per le discussioni.

Continua dopo la pubblicità...


Calura
StoriaDiUnaCapinera
Testata
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

L’accusa di narcotraffico con destinazione finale la Lombardia e il Veneto

La Procura distrettuale antimafia di Reggio ha chiesto circa 3 secoli di reclusione per 19 imputati coinvolti nell’indagine antidroga “Edera”. Le richieste di condanna variano da un minimo di 6 ad un massimo di 20 anni di carcere. A sostenere la pubblica accusa è stato il sostituto Antonella Crisafulli, della Dda reggina, che ha ripercorso le indagini dei Carabinieri avviate nella primavera del 2010, in prosecuzione dell’operazione “Reale” che, a più riprese tra il 2010 e il 2015 aveva già portato all’arresto di numerosi soggetti ritenuti fra i maggiorenti del “Mandamento Jonico”.

Secondo l’atto d’accusa di “Edera”, il narcotico era destinato alla vendita principalmente in Lombardia, ove operano articolazioni di ‘ndrangheta in collegate con le “locali” dei mandamenti reggini, e in Veneto, grazie a stabili rapporti con ambienti malavitosi locali. Secondo le indagini che sono state svolte in collaborazione con la Polizia Antinarcotici colombiana, la Dea., la Polizia nazionale olandese, la Gendarmeria francese e la D.C.S.A., a gestire i traffici sarebbero stati quattro gruppi criminosi, tra loro funzionalmente collegati. Un primo sodalizio si occupava del trasporto della droga su gomma oper via aerea, un secondo aggregato sarebbe riconducibile a «consorterie di Platì» e smerciava all’ingrosso cocaina in Lombardia e marijuana nella provincia di Reggio Calabria. Il terzo “gruppo” radicato in Calabria esportava il narcotico anche in Canada. Infine il quarto sarebbe stato finanziato da soggetti intranei o comunque collegati alle ‘ndrine di Gioia Tauro e Rosarno.

Ecco tutte le richieste di pena: Marco Arcuri 20 anni; Giuseppe Bellocco 20 anni; Damiano Calabria 14 anni; Francesco Cosimo Calabria 20 anni; Pasquale Calabria 20 anni; Claudio Catanzariti 6 anni; Francesco Germanò 18 anni; Alessandro Infanti 14 anni; Antonio Musitano 12 anni e 8 mesi; Rosario Musitano 12 anni e 8 mesi; Giuseppe Punteri 8 anni; Raffaele Mandarano 6 anni e 3 mesi; Alessandro Manno 11 anni e 9 mesi; Luigi Martelli 20 anni; Prifti Rezart 18 anni; Domenico Strangio 16 anni; Domenico Trimboli 7 anni e 10 mesi; Francesco Trimboli 20 anni; Pasquale Zangari 16 anni.

Print Friendly, PDF & Email