Saranno trasferiti nel pomeriggio all’ospedale militare Celio di Roma i 13 migranti positivi al Covid-19 che erano stati spostati in una struttura di Amantea (in provincia di Cosenza) dopo l’arrivo, sabato scorso, a Roccella Ionica (Reggio Calabria). I 13 facevano parte di un gruppo di 70 bengalesi che dopo lo sbarco sono stati suddivisi in varie località calabresi.

In tutto 24, tra i quali i 13 positivi, erano andati ad Amantea provocando la protesta di alcuni abitanti che domenica hanno bloccato la statale 18 minacciando di rifarlo se non fossero stati trasferiti. Gli altri migranti restano ad Amantea.

 

“Apprezzo il gesto del Viminale sulla vicenda di Amantea ma come sa perfettamente il ministro Lamorgese il problema rimane. Per contrastare il pericolo di diffusione del Covid-19, occorrono unità navali destinate all’assistenza e alla sicurezza sanitaria dei migranti. Pertanto, in una fase emergenziale come quella attuale, è necessario monitorare le coste calabresi ed evitare gli sbarchi”, ha commentato Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.