Gio. Apr 25th, 2024

Il consigliere regionale di “Jole Santelli Presidente,” Vito Pitaro, è intervenuto a margine della manifestazione tenutasi nei giorni scorsi di fronte alla Prefettura di Vibo Valentia, che ha visto un’azione dimostrativa dell’Ana (Associazione nazionale ambulanti).

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«La Regione ha dato il via libera per feste, fiere e sagre già dal 15 giugno. La competenza, dunque, – afferma Pitaro – è esclusivamente degli amministratori locali. Solidarietà a questi coraggiosi commercianti. Mi preme sottolineare che la presidente della Regione, Jole Santelli, con l’ordinanza n°51 del 13 giugno 2020 ha consentito, dal 15 giugno, la riapertura delle attività economiche produttive, ricreative e turistiche tra cui anche sagre e fiere locali, nel rispetto delle condizioni definite nel Dpcm datato 11 giugno 2020, per cui l’autorizzazione ai suddetti eventi oggi è di esclusiva competenza delle amministrazioni locali». Secondo il consigliere regionale, «è chiaro che la categoria degli ambulanti è tra quelle che di più hanno subito gli effetti negativi dell’attuale pandemia, poiché le loro attività sono rimaste bloccate per mesi per via del lockdown e rimangono bloccate di fatto tuttora per la paura dei sindaci di non riuscire ad assicurare delle misure adeguate di sicurezza per fiere e sagre. Infatti in Calabria, fino ad oggi, solo i Comuni di Lamezia Terme e di Caraffa hanno riattivato le fiere annuali, mentre negli altri comuni la ripartenza di tali attività stenta a decollare. Ai sindaci, pertanto, rivolgo l’invito a cercare di creare le condizioni per riattivare i suddetti eventi e quindi a dare una boccata di ossigeno ad una categoria ormai stremata e in ginocchio».

Da qui il suggerimento rivolto ai primi cittadini calabresi: «Sono consapevole delle difficoltà che hanno i Comuni nell’assicurare vigilanza e rispetto delle misure previste dal Dpcm dell’11 giugno 2020, ma bisogna sforzarsi a trovare le giuste soluzioni anche pensando, specie per i Comuni più piccoli, ad un coinvolgimento delle associazioni di protezione civile. Peraltro, la categoria degli ambulanti è una categoria seria che va tutelata e che ha dimostrato, laddove messa alla prova, di saper assicurare il mantenimento delle misure di sicurezza in modo scrupoloso», ha concluso il consigliere regionale.

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