Mar. Mar 19th, 2024

Speranza di lavoro per tanti giovani: «Peccato che in pochi conoscano le lingue»

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Finalmente una svolta definitiva sul futuro di Palazzo Sant’Anna, lo storico edificio dal quale lo sguardo domina l’intera Riviera dei Gelsomini, l’ex convento delle Agostiniane di proprietà comunale, per oltre un ventennio adibito a ospedale geriatrico, per lungodegenza e riabilitazione e, negli ultimi anni, anche a struttura turistico-alberghiera. In municipio, alla presenza del sindaco Giuseppe Pezzimenti e del tecnico Domenico Romeo, che ha curato l’aspetto burocratico, è stato firmato il contratto di gestione il Comune e la società (sede legale a Gerace) che si è aggiudicata l’appalto a suo tempo bandito dall’ente.

Il primo cittadino ha consegnato le chiavi dell’imponente struttura al direttore Ettore Multari, che dopo molti anni di attività manageriale alberghiera svolta nella Locride torna nella sua città, Gerace, a dirigere uno staff di esperti del settore turistico, con i quali ha già collaborato in passato. Palazzo Sant’Anna diventerà pertanto un hotel a 4 stelle, con centro congressi e di formazione e banchettistica.

Pezzimenti e Multari hanno concordato sulla necessità di promuovere soggiorni per gruppi turistici, in primavera e in autunno, con pacchetti “tutto compreso” da 3-6 pernottamenti , comprendenti visite guidate in tutta la Calabria, attività culturali e animazione. L’albergatore non ha nascosto le difficoltà del momento ma ha evidenziato la volontà con la quale il team della società di gestione è determinato a riportare in vita un’importante struttura storica cittadina.

A breve partiranno i lavori di restauro; l’inizio dell’attività è previsto per gennaio 2021. Un evento, quello dell’affidamento della gestione, che ha suscitato, in modo particolare fra i giovani, comprensibile entusiasmo e molte aspettative tra chi coltiva la speranza di nuove opportunità di lavoro in una zona che ne offre pochissime. Il direttore Multari a questo proposito ha peò espresso disappunto poiché tra tanti giovani incontrati «quasi nessuno ha conoscenza delle lingue straniere (almeno inglese, tedesco e francese). Ciò, sottolinea, «in una città come Gerace, tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera arancione del Touring Club Italiano, a forte vocazione turistica con molte presenze straniere, è inaccettabile». Un problema che dovrà essere «evidentemente affrontato e del quale le istituzioni dovranno farsi carico». Per quanto possibile, Multari evidenzia la disponibilità a far sì che Palazzo Sant’Anna promuova corsi di formazione per contribuire alla soluzione del problema mediante la creazione di una cultura turistica di base comune.

FONTE GAZZETTTA DEL SUD

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