Il consigliere regionale Raffaele Sainato si unisce al coro di cittadini e rappresentanti delle istituzioni che tributano il proprio cordoglio per la dipartita dell’artista Nick Spatari. Un grande uomo locrideo che è andato via in punta di piedi, alla fine di una calda estate segnata da un’epidemia senza precedenti.
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“A lui la Locride e la Calabria intera stanno tributando l’ultimo saluto emozionato, – sottolinea Sainato – come dovuto ad un testimone del Novecento di fama internazionale, che ha saputo colorare con mille tonalità differenti il sogno della creazione, lasciando a bocca aperta generazioni di visitatori ed amanti dell’arte moderna. Nick Spatari ha saputo trasformare, in più di sessant’anni di attività, la collina che costeggia il Torbido a fianco del centro storico di Mammola in un museo a cielo aperto, variopinto ed imponente”. Musaba è una sfida allo spazio ed al tempo, un intreccio di sculture incise nella pietra ed enormi totem di ferro, sino agli imponenti, variopinti, infiniti mosaici. Un tributo all’umanità e alla natura, che Nick, insieme alla compagna di una vita, Hiske Mass, hanno lasciato all’amata Calabria, terra scelta dopo aver viaggiato tanto e conosciuto le sponde più alte dell’arte europea. “Un patrimonio inestimabile, che come calabresi – conclude Sainato – non possiamo ora fare a meno, di proteggere e valorizzare per dare un senso al sogno ed al lavoro di un grande artista, che ha lasciato alla Locride un centro incredibile di cultura; un luogo di scambio tra i popoli e gli artisti, che potrebbe cambiare il volto stesso del territorio della vallata del Torbido e della nostra Regione”.
Il Delegato per la Comunicazione del Consigliere Regionale