Ven. Apr 19th, 2024

Sabato 5 settembre Bovalino ha ospitato la presentazione del libro Katapontismos, chiunque scandalizzi i piccoli, l’ultima opera di Antonio Marziale sulle lobbies pedofile.

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In apertura il saluto del sindaco, avv. Vincenzo Maesano, che ha evidenziato come <<l’ evento che l’amministrazione comunale ha voluto contribuire a realizzare si colloca nell’ambito del proprio programma di tutela dei bambini delle diverse fasce di età che spesso sono vittime di devianze sociali. Infatti, gli atomi della nostra società (la pubblica amministrazione, la scuola, la chiesa e le famiglie) devono contrastare queste situazioni di pericolo, nella consapevolezza che la tutela del minore è imprescindibile per il progresso di una comunità e soprattutto ci consente di avere una nuova generazione pronta a migliorare  l’esistenza di ognuno di noi. La cultura è alla base della lotta contro ogni forma di violenza>>.

Si è trattato di un incontro intenso e partecipato, che ha certamente catturato l’interesse dei presenti e, come dichiarato dalla dottoressa Racco, Garante Comunale per l’infanzia e l’adolescenza e promotrice dell’evento, <<un momento in cui abbiamo fatto ricchezza della consapevolezza necessaria per fare fronte comune contro le indicibili sofferenze che le vittime della pedofilia subiscono>>. La stessa, che svolge anche l’attività di Psicologa e Psicoterapeuta da diversi anni sul territorio, ha ulteriormente sottolineato quanto sia importate prendere coscienza del fatto che  <<gli abusi sui minori non sono una realtà lontana da noi e, ognuno per le proprie competenze, dobbiamo assumerci la responsabilità di sconfiggere l’indifferenza di cui la pedofilia si nutre. Collaborare insieme, significa non solo giocare d’anticipo nella tutela dei minori che ripongono il loro cuore nelle nostre mani, ma anche lavorare insieme per costruire quel mondo migliore che tutti i bambini meritano>>.

L’assessore alle Politiche sociali, avv. Filippo Musitano,haposto l’accento sulla delicatezza dell’argomento, asserendo che<<il tema viene inconsciamente messo da parte da ognuno di noi come difesa da quel senso di ribrezzo nel pensare al dolore dei bambini vittime di violenza. Ma il compito di un’amministrazione è  quello di accendere luci sui problemi sociali perché sono risolvibili solo attraverso la piena consapevolezza che può essere conseguente solo ad una piena conoscenza del problema>>

 Presente anche l’Istituzione scolastica, con l’intervento della Dirigente dell’istituto comprensivo di Bovalino- dott.ssa Rosalba Antonella Zurzolo, la quale ha dichiarato:<<L’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale è stata pregevole ed eticamente mirabile. L’incontro  ci ha portato a riflettere su una tematica scottante come quella della pedofilia. Parlarne ha significato  agire in difesa dei bambini e ha fatto emergere una presa di posizione netta  risvegliando le coscienze di tutti, anche in un piccolo centro come Bovalino: la condanna assoluta a questa  criminale perversione che regna, spesso in maniera occulta,  nel mondo>>.

L’autore, cav. Antonio Marziale, già Garante Regionale dei minori, nel presentare la sua opera, ha magistralmente colto l’attenzione del pubblico facendo comprendere l’entità del fenomeno in tutte le sue drammatiche sfaccettature. Attingendo ad inchieste giudiziarie e giornalistiche e alla propria esperienza personale contro la pedofilia, l’autore porta alla luce l’esistenza di lobbies culminate in un “partito dei pedofili”, in una “giornata mondiale dell’orgoglio pedofilo” e persino in una “brigata pretoriana pedofila armata”, pronta a colpire i nemici della pedofilia. L’intento di questo libro, come sottolineato dallo stesso Marziale è che<<l’urlo dei bambini abusati possa avere eco nelle nostre coscienze e diventi ribellione di massa contro il più turpe dei crimini contro l’umanità>>.

L’incontro è  stato anche un’occasione per fare un accorato appello a tutti i genitori presenti affinché smettano di esporre i propri figli sul web, perché cosi facendo contribuiscono, probabilmente inconsapevolmente, ad alimentare il mercato delle immagini di minori a disposizione dei pedofili.

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