Mar. Mar 19th, 2024

Pena più alta 14 anni, assolto nipote del presunto boss

Continua dopo la pubblicità...


Calura
StoriaDiUnaCapinera
Testata
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il Tribunale di Busto Arsizio (Varese) ha condannato a 14 anni di reclusione Cataldo Casoppero, a sei anni Antonio De Novara e otto anni il fratello Cristoforo, a vario titolo accusati di aver favorito la Locale della ‘ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo, nell’ambito dello stralcio varesino del processo ‘Krimisa’. Nell’ambito dello stesso procedimento la Corte D’Assise di Busto Arsizio ha condannato a due anni e due mesi Sandra Merte e Giandomenico Santoro, mentre ha decretato il non luogo a procedere nei confronti di Giuseppe Rispoli (nipote del presunto boss Vincenzo Rispoli) per mancanza di querela di parte ed ha assolto il commercialista Giampaolo Laudani per non aver commesso il fatto.

Print Friendly, PDF & Email