Ven. Mar 29th, 2024

Una delegazione di sindaci calabresi, nella giornata di martedi 22 settembre, ha attuato un sit in davanti a Palazzo Chigi. La delegazione, composta dai primi cittadini di Acri, Villapiana, San Marco Argentano, Lungro, Cariati, Cassano Jonio, Diamante e Marzi, vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di “garantire i diritti in Calabria per unire l’Italia”, attingendo al Recovery Fund, e chiedere un incontro con rappresentanti istituzionali per consegnare una lettera aperta scritta dal sindaco di Cariati Filomena Greco e già inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed al Presidente del Consiglio Giuseppe.

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Presente a Roma anche Giuseppe Nucera, presidente del Movimento ‘La Calabria che vogliamo’. L’ex Presidente di Confindustria Rc ribadisce quelle che sono le volontà del movimento. “Abbiamo aderito con piacere ed entusiasmo alla manifestazione promossa e organizzata dal sindaco di Cariati, Filomena Greco. Il programma del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ da sempre è incentrato sulle necessità e sulle potenzialità del nostro territorio, era importante essere presenti qui, oggi a Roma.

“Il Governo può e deve fare della Calabria il più grande laboratorio europeo per l’innovazione e la sostenibilità ed evitare che il Recovery Fund si trasformi in una nuova occasione persa. Ponte sullo Stretto, infrastrutture, Alta Velocità: tutte queste -sottolinea Nucera- sono priorità per la Calabria che allo stesso tempo devono rappresentare pilastri del rilancio di tutta l’Italia.

La Calabria ha bisogno di infrastrutture primarie e digitali, di garanzia dei diritti fondamentali e allo stesso tempo di investimenti nel capitale umano. Il nostro Movimento, oggi al fianco della delegazione di sindaci calabresi, ribadisce al Governo l’assoluta necessità di un grande piano di investimento per il sud e il nostro territorio in particolare.

Non ci fermiamo anzi continueremo la nostra battaglia con determinazione ancora maggiore. E’ stata avanzata una richiesta di incontro ufficiale al Governo per il prossimo 7 ottobre. Il Movimento ‘La Calabria che vogliamo’ sarà ancora presente, in prima fila, a fianco di chi vuole difendere la nostra terra e rilanciarla”, conclude il presidente del Movimento ‘La Calabria che vogliamo’. 

STRETTOWEB

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