Ven. Mar 29th, 2024
Maurizio Ianieri, componente della commissione prefettizia di Stilo. Ianieri: «Sarà un momento di confronto, indispensabile la collaborazione di tutti»

La decisione del Consiglio dei ministri di far proseguire per altri sei mesi l’opera di risanamento dagli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata del Consiglio comunale di Stilo, aveva provocato mugugni tra i cittadini, uniti a chiare lamentele sull’operato dei commissari prefettizi. Tra le “accuse”, la ritrosia a presentarsi alla cittadinanza, il ritardo nel ricevere i cittadini e infine gli aumenti delle tasse comunali, cimiteriali in primis.

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«Tradizionalmente – risponde adesso il commissario Maurizio Ianieri – i commissari non fanno assemblee, e non abbiamo problemi a confrontarci con i cittadini. Spesso mi fermo in piazza e alcuni cittadini mi avvicinano chiedendomi delle cose e fissando loro degli appuntamenti, perché è solo un discorso di organizzazione del lavoro. In autunno, la commissione prefettizia e gli uffici incontreranno i cittadini per collaborare con loro a organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti. Il cui successo, com’è noto, è legato soprattutto alla collaborazione di tutti. Quanto alle tasse – continua – abbiamo cercato di indirizzare alla legalità la gestione del cimitero e a valorizzare il patrimonio del Comune, tanto che le concessioni cimiteriali non rendevano quasi nulla, come risulta dall’amministrazione contabile. Ciò può portare anche a responsabilità erariali e noi abbiamo adottato un nuovo regolamento con tariffe in linea con la media nazionale e regionale. Qui non ci risultava fosse stato sempre pagato il dovuto, e abbiamo previsto anche sanatorie per situazioni non trattate nel tempo. Quanto prima ci saranno avvisi pubblici per invitare i cittadini interessati a regolarizzare, entro la fine dell’anno, la loro posizione, come non escludiamo l’intervento d’ufficio per riprendere al patrimonio comunale quei beni cimiteriali che non sono stati regolarmente concessi».

In merito agli altri paventati aumenti, il commissario Ianieri invita alla risposta, Vittoria Pisano, responsabile dell’ufficio ragioneria. « Non c’è stata nessuna maggiorazione fiscale dall’arrivo dei commissari – dice Pisano – e l’unica variazione è quella della regolamentazione delle aree fabbricabili dove l’ufficio tecnico ha assegnato un valore attenendoci alla normativa. Non è una nuova imposizione perché, mentre prima quello dell’area era un valore presunto, calcolato direttamente dagli utenti, ora l’ufficio ha assegnato un valore alle aree fabbricabili, adeguando le tariffe. Parlare di aumento di pressione fiscale, perciò, mi sembra scorretto perché non è così e le tariffe approvate sono solo confermative delle precedenti».

UGO FRANCO

SERVIZIO DI UGO FRANCO

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