Ha ucciso a mani nude, strangolandola, la bella e giovane fidanzata siciliana e non infliggendole, come aveva, invece, raccontato agli investigatori dei carabinieri dopo il delitto, alcune coltellate. La verità è emersa a seguito degli esami autoptici compiuti sul corpo della vittima. Questa, quindi, la vera causa della terribile morte di Lorena Quaranta, 27 anni, laureanda in Medicina, uccisa a Furci Siculo, nel messinese, il 31 marzo scorso dal fidanzato calabrese, l’infermiere Antonio De Pace, 28 anni, di Dasà, centro della provincia di Vibo Valentia. La ricostruzione della sanguinosa e tragica vicenda è stata ricostruita nell’ultimo numero del noto e letto settimanale nazionale “Cronaca Vera”, diretto dal giornalista Giuseppe Biselli, e in edicola da martedì 15 settembre. Il servizio è stato curato dal giornalista calabrese esperto di cronaca nera, Antonello Lupis.
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