Su Rai Tre: tesi singolare, boss ‘Ndrangheta non ragionano così
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«Lo escludo. Non so da quali presupposti partano le analisi di Marco Minniti e del ministro Lamorgese. Le mafie, e in particolare quella più potente, la ‘Ndrangheta, non hanno alcun interesse ad alimentare conflitti sociali. È esattamente il contrario. Chiunque conosca un minimo la mentalità mafiosa sa che la configurazione mentale del boss della Ndrangheta è quella di agire subdolamente, da invisibile, per conseguire i propri interessi criminali. Non è che perché il governo è in difficoltà adesso è colpa della mafia». Lo ha dichiarato il giornalista e massmediologo Klaus Davi intervenendo ad Agorà su Rai Tre (https://www.facebook.com/watch/?v=371749764068005) in merito alle tesi espresse dall’ex ministro degli interni sul ruolo dei clan nelle manifestazioni di piazza. «Di boss ne ho intervistati a decine, le famiglie di ‘Ndrangheta non le racconto per sentito dire e sono lontane anni luce dalla logica che è stata loro attribuita. Dal lockdown semmai guadagnano”, ha proseguito Davi, che ha concluso: “Ma forse né Lamorgese né Minniti hanno letto i libri sugli ‘invisibili’ di Nicola Gratteri e le loro modalità operative. Lì è anche spiegato molto bene come operano…. ».