Mer. Apr 24th, 2024
Dalla Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” arriva una denuncia su un blocco dei lavori da parte dell’ Anas che mette in forse anche la realizzazione di una serie di lavori già programmati per la Provincia di Reggio Calabria .
 
L’associazione in questione in un comunicato, dopo avere precisato in premessa che ha atteso l’esisto delle recenti elezioni comunali (conclusi lunedi), “al fine di evitare che l’ennesima serie a forte denuncia venisse strumentalizzata” evidenzia tutta una serie di opere che dovevano già essere in corso di realizzazione per rendere più percorribile l’importante arteria meglio nota come “strada della morte”. Secondo la nota in provincia di Reggio Calabria “restano bloccati i seguenti lavori di messa in sicurezza urgente: rotatorie di Monasterace, Locri – Moschetta, Bovalino, e Bovalino – Incrocio per San Luca, Condofuri lato nord e lato sud, S. Elia a Motta San Giovanni, Bocale a Motta San Giovanni, l’adeguamento della rotonda di Lazzaro e l’innesto su Complanare alla chilometrica 12+850 nel comune di Motta San Giovanni, la sistemazione Idraulica ad Africo – Bianco e gli interventi di Pavimentazione Stradale e d’installazione dei nuovi guardrail previsti sulla S.S.106 nell’intero tratto della provincia di Catanzaro”. La nota fa anche riferimento alla realizzazione del Ponte Allaro nel comune di Caulonia ricordando che “fu solo e soltanto l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” a denunciare pubblicamente che le dichiarazioni dell’Anas Calabria non erano per nulla veritiere allorquando dichiarò in un primo momento che il ponte sarebbe stato aperto a giugno 2020 e poi dopo quando affermò che sarebbe stato aperto a settembre 2020. L’Associazione evidenzia che ad oggi il Ponte Allaro non è stato ancora aperto e non c’è alcuna certezza sulla data di riapertura ! Tutto ciò è indicativo dell’immobilismo, dell’incapacità e dell’inefficienza – sostiene in un comunicato stampa l’associazione presieduta da Tino Marino – dell’attuale Struttura Territoriale di Anas in Calabria ma ha anche delle oggettive ed evidenti responsabilità politiche di chi è al Governo e di chi, all’opposizione, dovrebbe controllare. Giusto ricordare che nella Locride si è da tempo segnalata la necessità del completamento della strada in questione nel tratto da Locri ad Ardore di cui esiste già un progetto e che sindaci e associazioni stanno sollecitando anche perchè anche in sede governativa è stata evidenziata l’importanza del completamento di questa importante strada.
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