Sab. Apr 20th, 2024

I “positivi” al Covid destinati alla nave-quarantena di Palermo

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Poco prima dell’alba di ieri sono stati trasferiti dal centro di prima accoglienza di Roccella tutti i 46 migranti iracheni e iraniani, dei 76 arrivati mercoledì mattina con una barca a vela ad Ellera di Camini, risultati positivi al Covid-19. Con un mezzo della Croce Rossa, infatti, i migranti “positivi”, tutti asintomatici, sono stati trasferiti a Palermo dove trascorreranno il periodo della quarantena a bordo di una nave ormeggiata nello specchio di mare antistante il capoluogo siciliano.

Ma non è tutto. Con altri mezzi pubblici e su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, tutti gli altri migranti che si trovavano nello stesso centro di prima accoglienza roccellese – circa 50 – sono stati trasferiti in altre strutture regionali e pugliesi decisamente più attrezzate sia sul piano sanitario, sia per quanto riguarda quello logistico.

Nella stessa giornata di ieri, quindi, il centro di prima accoglienza roccellese divia Cavone non avendo al momento più alcun ospite è stato da cima a fondo sanificato grazie all’intervento di una ditta specializzata.

Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Roccella Jonica, dopo aver completato tutte le indagini, hanno arrestato uno dei due presunti scafisti dello sbarco di Ellera di Camini.

Si tratta di un giovane 23enne, E.V., originario del Kyrgystan, che i militari roccellesi avevano già posto in stato di fermo mercoledì scorso poco dopo l’individuazione, a Camini nella frazione marina di Ellera, della barca a vela con a bordo i migranti ferma a circa 100 metri dalla riva. Un altro presunto scafista, che per non essere individuato e bloccato si era gettato in mare prima dell’arrivo dei carabinieri, è ancora uccel di bosco. A nulla, infatti, sono valse finora le lunghe ricerche in acqua fatte negli ultimi due giorni dai sommozzatori del Comando provinciale reggino dei vigili del fuoco.

La barca a vela di circa 15 metri, con a bordo i 76 migranti più i due presunti scafisti, era stata intercettata, dopo alcune chiamate al 112 fatte da alcuni abitanti che risiedono nella frazione Ellera di Camini, poco dopo le 7 di mercoledì scorso a poca distanza dalla riva dalle motovedette della Guardia Costiera di Roccella. Una volta agganciata, l’imbarcazione a vela, con a bordo tutti i clandestini, era stata trainata fin dentro il porto “Delle Grazie” di Roccella e dove tutti i migranti erano stati sottoposti al tampone rinofaringeo da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria reggina.

Con l’arrivo di mercoledì scorso è salito a 11, di cui ben 8 nella sola Roccella, il numero di sbarchi di migranti nella Locride nelle ultime tre settimane.

fonte gazzetta del sud

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