Mer. Apr 24th, 2024

«Virus subdolo, la nostra città messa a dura prova»

Continua a peggiorare la situazione inerente il contagio da Covid-19 a Locri. Da ieri mattina anche il sindaco Giovanni Calabrese risulta positivo al virus: il primo cittadino era già preparato a questo risultato non solo per le precarie condizioni di salute in cui versava da circa cinque giorni, ma anche perché l’intera sua famiglia, la moglie Paola e i due figli, Gaia e Matteo, erano risultati positivi al tampone antigenico.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

«Sono situazioni non belle che ti sfiancano fisicamente e psicologicamente ma che si affrontano con speranza, forza e determinazione», ha sottolineato il sindaco Calabrese. Nel ringraziare i cittadini e le diverse istituzioni che gli sono stati vicini durante questi «difficili ultimi 5 giorni», oltre a dare «un ideale e sincero abbraccio a tutte le altre persone nella medesima situazione, con la certezza che passerà tutto e rimarrà solo un brutto ricordo», Calabrese ha inoltre rivolto a tutti i cittadini «l’invito alla massima prudenza perché il Covid è subdolo, imprevedibile e sta mettendo a dura prova la nostra città».

I numeri destano una certa preoccupazione. E a dare simbolicamente conferma che la situazione epidemiologica a Locri va sempre peggiorando, a causa del carattere fortemente diffusivo del virus, è arrivata ieri la chiusura forzata, fino al prossimo 5 gennaio, del Palazzo municipale. Infatti il provvedimento è stato preso a seguito della comunicazione che il laboratorio di analisi, ieri mattina, ha trasmesso al sindaco per informarlo che una dipendente comunale, in servizio fino al 29 dicembre 2020, all’esito del tampone antigenico è risultata positiva al Covid-19. Sulla base delle norme inerenti le misure da adottare per contrastare la preoccupante emergenza epidemiologica, quindi, il primo cittadino si è visto costretto a disporre, «in via precauzionale ed al fine di garantire non solo la salute degli interessati e dell’intera collettività, ma anche per consentire le operazioni di sanificazione e le eventuali verifiche sanitarie», la chiusura del Palazzo municipale fino a martedì prossimo.

Gli accorgimenti da adottare restano sempre gli stessi: mascherina, igiene delle mani, distanziamento sociale. E, da oggi, rispetto delle restrizioni imposte dalla zona rossa nazionale.

 
Print Friendly, PDF & Email