Mer. Apr 24th, 2024
James Smith, reumatologo neopensionato, vorrebbe cambiare vita col fratello geriatra e la moglie pediatra. Ha quindi scritto al sindaco di Sellia, Davide Zicchinella e insieme stanno già condividendo informazioni e prospettive da sviluppare insieme. “Speriamo di arrivare presto, dopo il vaccino”

“Mentre cercavo notizie sui borghi in Italia e approfondimenti sull’assistenza sanitaria nelle aree rurali del vostro Paese, mi sono imbattuto in questo articolo e ho cercato subito di mettermi in contatto con il sindaco per complimentarmi per l’impegno verso il benessere dei suoi concittadini, soprattutto degli anziani“, racconta Smith, reumatologo che vorrebbe trasferirsi in Italia insieme al fratello geriatra e alla moglie pediatra. Tutti in pensione. Il suo sogno italiano, in realtà, ha radici lontane: insieme al fratello, negli anni ’80, si è laureato in medicina – spiega – ispirato da suo zio, medico generico in una piccola cittadina della Georgia, noto per l’amore che nutriva nei confronti della sua comunità.

Seguendo l’esempio dello zio e sospinti dal fascino per l’Italia, che scoprirono nel 1986 grazie a una vacanza con amici in Toscana, James, Leyla e Stan sembrano sempre più convinti a cambiare vita, magari a Sellia. “Io e mio fratello abbiamo una grande esperienza nella cura dei pazienti anziani, ci terremmo molto a incoraggiare prevenzione e buone abitudini – spiega -. Stiamo infatti cercando di approfondire, attraverso riviste mediche italiane e il supporto di Zicchinella, il sistema sanitario italiano e i servizi previsti per questa fascia di età”, precisa il medico americano rivelando che, informato delle difficoltà sanitarie in Calabria e dall’attività di prevenzione avviata a Sellia, vorrebbe attivare progetti con l’aiuto del sindaco e degli operatori sanitari locali.

Il primo cittadino di Sellia è già in azione e, in contatto con il collega americano, sta condividendo informazioni e prospettive da sviluppare insieme, anche se per il momento l’emergenza Covid non permette a Smith di venire in CalabriaZicchinella però prosegue la sua attività e il collega americano allena il suo italiano, nell’attesa che la pandemia sfumi.

“Speriamo di venire al più presto, nei primi mesi del 2021 dovremmo essere vaccinati contro il Covid in modo tale da poter affrontare il viaggio in aereo per conoscere questa splendida realtà in Calabria“, conclude. E chissà se getteranno le basi per un’emigrazione al contrario, si chiede inorgoglito Zicchinella, pronto ad accoglierli insieme alla comunità di Sellia.

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