Mar. Mar 19th, 2024

Il “Movimento Giovanile”contesta una situazioneche mette a rischio la salute

Continua l’emergenza spazzatura nella città del filoso Tommaso Campanella. La problematica che sembrava un ricordo dell’estate, quando nelle vie della cittadine si ammassavano cumuli di spazzatura poi eliminati, ora si ripresenta e i cittadini additano gli amministratori attuali.

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Sono i tre commissari prefettizi nell’occhio del ciclone, perché dalle lamentele di tanti cittadini, Stilo sembra un paese abbandonato. «Siamo tra i 100 borghi più belli d’Italia – ricordano – ma, per quanto si vede per le strade non sembra proprio. Uno spettacolo indecoroso e speriamo che si prendano immediati provvedimenti e si risolva presto tutto, prima per la nostra vivibilità e poi per avere un paese pulito per le feste natalizie che sono alle porte».

Sulla stessa sintonia dei cittadini il “Movimento Giovanile Stilese” che descrive la spazzatura a Stilo come all’anno zero: una situazione indecorosa che mette in pericolo anche la salute delle persone, specie per quelle che abitano nei pressi dei cumuli di spazzatura, mentre da parte del Comune nessun intervento. Giovani che propongono ai commissari prefettizi di ricorrere a un’area di stoccaggio fuori paese per eliminare lo sconcio.

Altre lamentele giungono da parte di genitori e alunni del plesso scolastico perché le aule sono senza riscaldamento. Ragazzi che sono costretti a restare in classe con i giubbotti specie in questo periodo che la temperatura si è abbassata. Qualcosa che non va e genitori già preoccupati per l’emergenza Covid-19, a Stilo circa 40 casi, che non ci stanno a questa situazione chiedendosi come mai negli altri plessi scolastici dell’istituto comprensivo Monasterace-Riace-Stilo-Bivongi i riscaldamenti sono accesi come nella vicina Bivongi. Giustamente nessuna accusa al dirigente scolastico, Antonino Morfeo, che più di sollecitare chi di competenza altro non può fare.

Infine, non passa inosservata la situazione della nuova piazza dove in estate si svolge il palio di Ribusa, che dopo le ultime piogge si presenta come una piscina. Qualcuno parla di spettacolo, quando si affaccia dalla strada soprastante, perché il borgo riflesso è un bel vedere…

UGO FRANCO

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