Gio. Mar 28th, 2024

Chi si attendeva un derby tirato e tatticamente esasperato si è sbagliato di grosso, perché Cosenza e Reggina nella notte del San Vito-Marulla, hanno dato vero spettacolo. Le due squadre si sono divise la posta in palio, dandosi battaglia fino all’ultimo minuto. Il tecnico amaranto, Marco Baroni, schiera a sorpresa Rivas come terminale d’attacco affiancato da Menez, mentre Montalto parte dalla panchina. Avvio travolgente della Reggina, che dopo venti minuti si trova avanti di due reti, prima con Menez dal dischetto e successivamente con Folorunsho. Il doppio svantaggio scuote il Cosenza che cerca di reagire, per evitare alla Reggina di poter dilagare. La reazione del Cosenza, porta alla prima rete in rossoblu di Trotta, bravo a riaprire la gara con un goal da vero uomo d’area.

Continua dopo la pubblicità...


Calura
StoriaDiUnaCapinera
Testata
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Nella ripresa si riparte dall’1-2 per gli amaranto, costretti per lunghi tratti a doversi difendere dagli attacchi del Cosenza, determinata a voler agguantare il pareggio. Non sono bastati gli ingressi di Denis e Kingsley per garantire profondità e rapidità, utili per consentire alla Reggina di chiudere definitivamente i giochi. Uno sfinito Menez che sarebbe dovuto essere sostituito qualche minuto prima, commette ingenuamente un fallo da rigore ai danni di Mbakogu, consentendo sul finale al Cosenza di trovare con Carretta il pari dagli undici metri. Nei minuti finali la Reggina sfior per ben due volte il goal vittoria, prima con Denis e successivamente con il neo entrato Montalto, entrambi sfortunati.

Al triplice fischio finale, le due squadre portano a casa un punto che non cambia la loro classifica. Nel complesso, il pareggio è il risultato più giusto per quanto si è visto nell’arco dell’intera gara. La Reggina allunga a sei la sua striscia positiva di risultati, mentre il Cosenza con lo stesso numero il suo filotto di pareggi. Amaranto che devono continuare su questa strada, cercando però di essere più cinici nel chiudere le gare, in modo da evitare gli errori del recente passato. Resta un po’ di rammarico per non aver vinto questo derby, ma la Reggina è viva e determinata. La Reggina può solo che migliorare, avendo tutte le carte in regola per dire la sua fino alla fine senza precludersi nulla.

rcsport

Print Friendly, PDF & Email