Sab. Apr 20th, 2024

Macrì: esaminata emergenza cinghiali e situazione consorzi

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Una delegazione di Copagri Calabria, guidata dal presidente Francesco Macrì e composta dai vicepresidenti Vincenzi Lentini e Francesco Barretta e dalla consigliera Roberta Canino, è stata ricevuta dall’assessore regionale alle Politiche agricole e allo sviluppo alimentare Gianluca Gallo e dal dirigente generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo. “Abbiamo rappresentato all’assessore – afferma Macrì in una nota – il metodo di lavoro che la Copagri Calabria ha deciso di adottare, basato sull’individuazione e sulla progettazione di soluzioni reali e pratiche alle numerose problematiche che caratterizzano l’agricoltura e l’allevamento della regione, partendo da un’analisi approfondita dei problemi atavici che ostacolano lo sviluppo del primario Calabria”. “I primi due temi affrontati nel corso dell’incontro – è detto nella nota – sono stati l’emergenza cinghiali e la situazione dei consorzi di bonifica. Tali temi sono emersi in seguito agli incontri di ascolto con gli associati della Copagri Calabria che sono stati avviati di recente e che avrebbero dovuto concludersi con un più ampio momento di confronto previsto per il 25 marzo, ma che, vista la situazione, si è deciso di posticipare a data da destinarsi”. “Sull’emergenza cinghiali, oltre ad ampliare la platea dei selettori o potenziali tali – ha aggiunto Macrì – si sta operando nella direzione di richiedere una straordinarietà della legge quadro nazionale, che consenta un arco temporale maggiore per porre rimedio all’invasione da parte di questa specie animale, sia dei terreni agricoli sia di centri urbani; inoltre a breve verrà predisposto il piano faunistico regionale. Abbiamo ribadito con forza la necessità che vi siano servizi efficienti ed efficaci forniti all’agricoltura calabrese, quali quelli erogati dai consorzi di bonifica; a tal proposito, appare oramai necessaria e improrogabile una rivisitazione di queste strutture e della legislazione in materia, che risale a quasi un secolo fa”. “Su misure quali quelle riguardanti il biologico, per cui la Calabria è particolarmente vocata, e la meccanizzazione agricola – ha detto ancora il presidente regionale di Copagri esprimendo soddisfazione per l’esito del confronto – abbiamo chiesto di poter intercettare altre risorse, visto il successo delle iniziative e il dipartimento si è reso disponibile a lavorare in questa direzione”.

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